Dizionario culti Nordici – Diciassettesima parte

di Gianni Commenta

Torneremo a parlare di Mitologia Norrena, cioè mitologia nordica o mitologia vichinga basata su credenze religiose pre-cristiane e leggende di popoli Scandinavi. La tradizione mitologica dell’età vichinga venne trasmessa oralmente, mentre a noi sono arrivate attraverso testi medievali compilati dopo il cristianesimo.

LODHURR: Lui insieme a Odino e Hoenir compare nel mito della creazione dei primi esseri umani, infondendo loro il calore vitale ed il nome del dio sembra sottolineare questa sua valenza simbolica (da lodern, ardere).
LOEDHINGR: è stata la prima catena con la quale gli Asi tentano di legare Fenrir; il lupo la spezza subito; “sciogliersi da Loedhingr” equivale a “trarsi d’impaccio senza difficoltà”.
LOFN: Dea dell’amore informale, la dolce Lofn, unisce in matrimonio uomini e donne anche quando fosse loro vietato e negato.
LOGI: Personificazione del fuoco incontrollato; Loki lo sfida a mangiare più di lui, ma viene sconfitto.
LOKI: misteriosa figura divina; signore dell’inganno e campione di malvagità; dagli incerti confini sessuali, si accoppia con lo stallone Svadhilfari, trasformandosi in giumenta, e partorisce Sleipnir; viene fecondato dal cuore dell’orchessa Angrboda e genera il lupo Fenrir, la serpe del mondo e Hel; signore dell’inganno e campione di malvagità;
MAGNI: vuol dire “Potenza colossale” ed è figlio di Thor e della gigantessa Jarnsaxa; eredita con il fratello Modhi il martello paterno.
MANI: vuol dire “Luna” è il figlio di Mundilfari; auriga del carro lunare.
MAUSONGR: Genere di poesia amorosa caratterizzato da una certa lascivia; è vietato dalla legge nordica; la sua musa è Freya.
MIDGARD: vuol dire “Recinto di mezzo” ed è il territorio destinato dagli dèi agli uomini.
MIMIR: Dio della memoria; mandato dagli Asi a vivere tra i Vani, viene da questi decapitato; Odino, con incantesimi, riesce a far parlare il capo reciso, facendosi dare preziosi consigli.
MJOLNIR: vuol dire “Maciullatore” è stato fabbricato dai nani e regalato a Thor.Esso manda in frantumi ogni cosa e, colpito il bersaglio, ritorna come un boomerang nelle mani del dio; simbolizza il tuono; in miniatura veniva appeso al collo dei bambini come amuleto.

Fonte | Runemal

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