Ian Stevenson, raccolse prove sulla reincarnazione

di Gianni 9

Ian Stevenson era professore di psichiatria all’Università della Virginia e direttore del Reparto sugli studi della personalità nel centro medio della stessa università ed era già famoso per i suoi studi sulla metempsicosi, come veniva chiamata ai tempi la reincarnazione.

Fin dagli anni ’70 ha occupato un post di primo piano negli Usa, ma in seguito anche nel mondo per queste sue ricerche. Aveva accumulato, durante i suoi anni di lavoro, una straordinaria quantità di materiale, catalogando e valutando oltre 2.000 casi di reincarnazione.

Ta il 1966 e 1977 percorse circa 80.000 chilometri l’anno per andare a far visita alle persone che sosteneva di essersi reincarnata. Le intervistava, registrava i colloqui, sentiva i parenti e sviscerava tutti gli aspetti del caso per cercare di stabilire una verità, ed eliminare le possibilità di frodi.

Quando lesse su un giornale la storia di Sujith, un bambino di nemmeno due anni che raccontava della sua vita precedente, viaggiò fino in Sri Lanka per potergli parlare. Il bambino, che ora aveva tre anni e mezzo gli ripetè ciò che aveva raccontato a tutti quanti e cioè che nella vita passata si chiamava Sammy, aveva lavorato nele ferrovie e poi si era messo a contrabbandare liquore. Disse di aver vissuto a Gorakana insieme alla moglie Maggilin.

Stevenson raccolse i dati e andò a verificarli a Gorakana dove trovò ben cinquantanove punti di contatto tra i racconti di Sujith e la realtà del luogo. Fece poi incontrre il bambino con la “moglie”, che riconobbe e chiamò Magie, come faceva quando era ancora Sammy, e le disse di volerle bene. La donna riconobbe in lui atteggiamenti del defunto marito e si mise a piangere.

Nella vita presente il bambino aveva molta paura dei camion e questa era, secondo Stevenson, riconducibile al fatto che era morto investito da un camion mentre usciva ubriaco da casa. Stevenso, verificando che non c’erano stati contatti tra le due famiglie e mettendo insieme tutti i dati raccolti giunse alla conclusione che si trattava veramente di un caso di reincarnazione.

Commenti (9)

  1. CIAO,
    mi chiamo massimiliano e scrivo da torino,nel 2002 e’ morta la mia ex suocera di tumore io e mia moglie ci accorgemmo che poco prima che chiudessero la bara si era intrufolata una mosca da allora ci capitano delle cose strane.tutte le volte che qualcuno op. noi stessi siamo in pericolo ci appare una mosca senza lasciarci stare come se ci dovesse comunicare qualcosa,esiste la reincarnazione dell’anima sugli animali?vi prego di rispondemi lascio il mio num. di cell. 335776181 op. rispondetemi alla mia email [email protected] grazie!

  2. @ MASSIMILIANO:
    ciao Massimiliano,
    la reincarnazione esiste e se teniamo in considerazione ciò che professano alcune religioni l’uomo vive una vita dopo l’altra per migliorarsi, per giungere a più elevate altezze e la vita seguente sarà migliore di quella precedente se la prima è stata vissuta in modo degno. Per un essere umano rincarnarsi in un animale è un pò come perggiorare il proprio stato di cose. e poi considera che le mosche vivono pochissimo tempo e questo è un dato di fatto. Puoi vedere la mosca come un segno, una specie di messaggero inviato per mettervi in guardia. spero di esserti stata utile, marina

  3. ciao mi chiamo Anna, il 16 ottobre 2010 è morto il mio compagno. Dopo circa 15 giorni mi è comparso un gattino davanti alla porta del mio ufficio, e che comunque l’ho portato a casa prendendomi cura. Può essere la reicarnazione dell’anima?

    1. Ciao Anna, mi dispiace molto per il tuo compagno. L’anima si rincarna, secondo alcune delle maggiori religioni del mondo, una vita dopo l’altra, per cercare di compredere meglio se stessa e raggiungere libertà spirituali. Un’anima che si rincarna in un animale è come se regredisse, cosa che succede se durante la vita, prima della morte, la persona non ha avuto un’esistenza improntata al “bene”. Il gattino però può essere un messaggero di vita, arrivato per aiutarti. spero di esserti stata utili e scrivimi se vuoi altre info, ti sono vicina, marina

  4. Quando ero bambina, sotto i 8 anni, la notte mi capitava di vedere delle immagini spaventose e di nero e sentivo delle voci che mi chiamavano ( essendo audiolesa dakk’etadi 5 anni, è impossibile per me sentire voci). Ho avuto esperienze extracorporee e prevedevo prima ciò che sarebbe successo tipo le nuove monete oppure una città a me sconosciuta. Molte cose sicuramente non ricordo più tenendo conto che da piccola non ero amata. Ha a che fare con la reincarnazione? Io penso di si visto che lo pensavo da piccola o meglio a 6 anni mi affacciavo alla finestra la sera osservavo la luna e chiedevo di venirmi a prendere perchè ero convinta di avere un’altra famiglia. Ora tutto ciò non avviene più perchè dal momento che credo negli angeli , nella reincarnazione ecc..?

  5. Quando ero bambina, sotto i 8 anni, la notte mi capitava di vedere delle immagini spaventose e di nero e sentivo delle voci che mi chiamavano ( essendo audiolesa dakk’etadi 5 anni, è impossibile per me sentire voci). Ho avuto esperienze extracorporee e prevedevo prima ciò che sarebbe successo tipo le nuove monete oppure una città a me sconosciuta. Molte cose sicuramente non ricordo più tenendo conto che da piccola non ero amata. Ha a che fare con la reincarnazione? Io penso di si ,visto che lo pensavo da piccola, o meglio, a 6 anni mi affacciavo alla finestra la sera osservavo la lunachiedendodi venirmi a prendere perchè ero convinta di avere un’altra famiglia. Ora tutto ciò non avviene più. Perchè ?Dal momento che credo negli angeli , nella reincarnazione ecc..?

  6. Ciao DIana,
    scusa il ritardo con cui ti rispondo. Per quanto riguarda le tue domande… sono parecchie le persone che da piccole ricordano brandelli di vite passate e poi se ne dimenticano con il passare del tempo. è come se la porta sul passato si chiudesse. considera che quando hai pochi anni sei molto vicina alla tua vita precedente. I casi sono davvero molti e documentati. Ne puoi trovare riportati alcuni in altri articoli che ho scritto per esoterya. c’è poi un libro che mi è piaciuto tantissimo che parla di questo, ma è un pò forte. spero di esserti stata d’aiuto, marina

  7. ciao mi chiamo lucia, io ho dei strani presentimenti, quando abbraccio una persona che non conosco avverto tristezzae un magone alla gola come se provassi in anticipo la sofferenza di colui che ho abbracciato, e nel tempo ho riscontri di tali gravi eventi, da cosa puo’ dipendere?

  8. non lo so ma spero di non incontrarti mai

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