Oggi per la numerologia, parleremo del Numero Cinque, parola che deriva dal latino quinque, e simbolo cosmico, che rappresenta l’unione del tre maschile con il due femminile, il concepimento dell’essere perfetto.
Gli esoteristi vedono il cinque come la rappresentazione dell’uomo a gambe e braccia aperte, una specie di uomo vitruviano di Leonardo all’interno del cerchio.
5 è la cifra dell’armonia cosmica, è creatore come il tre e rappresenta l’essere umano inserito nella materia e simboleggiato dal pentagono. Il cinque indica il quinto elemento ricavato dai primi quattro.
Questo numero rappresenta l’unione del centro e dell’equilibrio, esso è la cifra della ierogamia, l’unione tra il principe celeste con il principio materno terrestre, il simbolo dell’universo, rappresentato da due assi, uno verticale ed uno orizzontale che passano per il centro, ma esso è anche lo stemma della Volontà Divina che aspira all’ordine e alla perfezione e raffigura i cinque sensi e le cinque forze.
Il maestro Pitagora diceva che nei primi numeri sono concentrati tutti i concetti essenziali dell’universo poiché sommandoli e moltiplicandoli, derivano tutti gli altri, ma il cinque è formato dai quattro elementi più la loro essenza, esso riunisce in sé, nell’androgino e i due sessi.
I pitagorici lo vedevano come un numero dell’avventura ed essendo la prima combinazione di un numero dispari e di uno pari rappresentava il matrimonio, l’unione tra due esseri.
Nella magia, il numero cinque ha valenza attraverso il pentagramma, mentre nelle tradizioni mitico-religiose precolombiane era il periodo di attesa prima della purificazione. I Maya credevano che l’anima del defunto rimanesse imprigionata per cinque giorni dopo la morte, a periodo terminato il dio tirava la corda dell’anima e poteva così passare nell’al di là. I peruviani credevano che il diluvio universale, seguito da un eclisse di sole, potesse andare avanti per cinque giorni purificando la vita.
La tradizione ebraico cristiana vede il numero cinque come divino, difatti indica il numero del Pentateuco, i libri di Mosè con le rivelazioni ricevute da Dio sul Sinai, ma anche il numero delle pietre che Davide prese nel torrente per ditruggere Golia.
Nella cabala è associato alla lettera HE, rappresenta le dimensioni dello spazio, He è la lettera della nascita.
L’ individuo che lo possiede ha in sé l’esigenza di sentirsi libero, indipendente, è curioso, adora incontrare gente, è comunicatore irrequieto ed impulsivo, dalla mente aperta che adora i cambiamenti, inoltre la sua mente è ricettiva e gli permette di adattarsi alle nuove situazioni, a stringere nuove amicizie, è colta ed in compagnia sa far divertire gli altri.
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