Come si diceva il direttore generale della Cunard era sulla Queen Elisabeth II per un viaggio inaugurale per cui erano stati spesi tantissimi soldi. La traversata verso New York fu però un vero insuccesso.
Il Daily Telegraph lo definì un viaggio sfortunato. Tutto andò alla rovescia: la climatizzazione non funzionava a dovere, la nave sbandava, alcune cabine si allagavano e molti passeggeri, sbarcati a NY vollero essere rimborsati.
Elwell che aveva previsto i disastri marittimi ebbe conferma delle sue predizioni anche nell’affondamento del traghetto Dona Paz al largo delle Filippine. Vi morirono moltissimi passeggeri, più di quattromila, tanto che il numero delle vittime superò quello del Titanic in cui perirono 1500 persone.
Anche l’affondamento di quest’ultimo era coiciso con un fenomeno celeste nel 1912. Le sciagure marittime però non fu la sola predizione che Elwell fece. L’altra riguardava il trasporto sotterraneo e anche questa risultò esatta. A Londra scoppiò un incendio nella metropolitana e morirono 131 passeggeri.
Elwell venne considerato da lì in poi un “profeta di sciagure“. In seguito poi cominciò parlare di una quartina di Nostradamus che si sarebbe ben presto “realizzata”. L’astrologo francesce sosteneva che nel settimo mese dell’ultimo anno (1999) sarebbe arrivato attraverso i cieli il “Re del Terrore“, ovvero un tiranno meridionale che avrebbe distrutto l’Europa.
Fatti e sciagure si sarebbero susseguiti per qualche tempo, ma Elwell sosteneva che erano solo valvole di sfogo per non arrivare alla maggiore tensione cosmica e lui ne sapeva predire gli avvenimenti grazie alla posizione dei pianeti e delle costellazioni zodiacali. Elwell fece anche un’altra predizione: all’inizio del XXI sarebbe stato fatto un grande progresso scientifico, successivamente ci sarebbe stata una casta elitaria benevola e l’ascesa umana verso altezze sublimi. Secondo Elwell si sarebbe assistito ad una recessione economica di notevoli proporzioni che coinvolgerà il globo.
Questo avrebbe portato ad uno stile di vita più autentico e semplice. Elwell non fu l’unico a predire il futuro dell’uomo per l’inizio del XXI secolo, con una ventina di anni in anticipo rispetto ad oggi.