L’intuito in ognuno di noi

 Noi tutti siamo dotati di un potente intuito quella strana sensazione fisica o mentale che poco prima che qualcosa accada sappiamo già che deve succedere, come ad esempio, saper già che quella persona dirà quella cosa o farà un determinata cosa, avvertire che il pullman sta arrivando, o che qualcosa di brutto starà per accadere. L’intuito però è proprio come se fosse un muscolo, se non lo usate e non lo allenate assiduamente, lo perderete, e oggi vedremo dei piccoli esercizi da fare per allenare l’intuito e percepire le cose prima che accadano, o gli stati d’animo delle persone che ci stanno intorno.

La prima cosa da fare è prendere un quaderno e portarlo sempre insieme, in modo tale, che riportiate ogni minima anche piccolissima premonizione che avrete durante la giornata, prendete anche nota delle sensazioni fisiche, come per esempio un formicolio o la percezione che una porta dentro di voi sia stata aperta, o se vi sentite diventare caldi o il cuore vi batte più in fretta, o come si accendesse la classica lampadina dei fumetti. Prendete, quindi, anche nota se avvertite stati d’animo che arrivano “dal nulla” sicuramente saranno stati d’animo non vostri ma delle persone che vi stanno intorno, questo fa parte di predisposizione maggiore all’intuito ma anche all’empatia. Tutto ciò che provate, sentite e percepite riportatelo sul quaderno, brutte e buone sensazioni, “pensieri lampo” di altre persone, e se siete stati felici, spaventati, orgogliosi, sorpresi di ricevere una premonizione. Quindi prestate attenzione a tutto.

Premonizioni, un venerdì di paura

Le premonizioni esistono solo che molto spesso non ce ne rendiamo conto. Il tempo pare scorra in un solo senso, ma spesso qualcuno esce fuori con l’idea che potrebbe andare anche in senso inverso, in qualche modo.

Sono i poteri della fisica quantistica! I quanti non sono poi tanto conosciuti e chissà che cosa ci si potrebbe fare, però a parte questo e la macchina del tempo, pare ci siano persone in grado di “vedere” il futuro.

Come facciano non è molto chiaro o forse sono talmente tante le congetture da farci desistere dal trovare una vera e propria spiegazione, però chi ha provato si dice molto stupito, come ad esempio questo ragazzo che ha cominciato ad essere nervoso senza saperne il motivo.

Sogni e premonizioni sul 2012

A volte succede che alcune persone abbiamo delle premonizioni riguardo al futuro oppure che facciano sogni e questi si avverino proprio per come erano stati visti. In passato personaggi anche famosi hanno dichiarato di aver avuto sogni pemonitori.

Alcuni di questi si sono avverati. La prova è stata data dai fatti. In genere, per essere attendibile si deve aver parlato della premonizione o del sogno appena la si è avuta.

Cosa vuol dire? Che è necessario far sapere per tempo, ossia in anticipo, cosa si è previsto, per questo si chiama premonizione, o precognizione. Se ne ha dunque cognizione, o conoscenza, prima che accada.

I sogni Alessandro Magno e degli altri condottieri

Alessandro Magno, detto il Macedone, credeva fermamente nel potere profetico dei sogni e grazie a questi conquistò gran parte del mondo ai suoi tempi conosciuto. Il condottiero andava in giro con il suo oniromante che interpretava i sogni che Alessandro magno faceva la notte.

Attraverso la sua interpretazione poi il Macedone prendeva le sue decisioni. Nel 332 a.C. i suoi eserciti stavano attaccando Tiro, sulla costa del Libano quando Alessandro Magno sognò un satiro che danava sul suo scudo.

Sogni che si avverano, le premonizioni

Torniamo a parlare di premonizioni che riguardano il futuro. La maggior parte di esse pare avvenga quando la persona dorme. La visione del futuro appare in sogno e spesso sono questioni insignificanti.

Nel corso del tempo molte persone hanno raccontato di avere visto accadere in sogno qualcosa che poi si è avverato nella realtà, come ad esempio accadde ad un certo Malcom Bessent che previde un disastro as una petroliera di Onassis, la morte di Charles de Gaulle e il nuovo governo per l’Inghilterra.

Le sue “confidenze” furono raccolte dall’astrofisico di Cambridge John Gribbin. Altra storia quella del commediografo e saggista J.B. Priestley che raccolse l’esperienza occorsa a un carcerato. L’esecuzione di John Lee, un maggiordomo che aveva assassinato la padrona di casa e condannato a morte sarebbe dovuta avvenire il giorno seguente.

Poteri della mente, presagi funesti – II

Con le immagini televisive che mandavano in onda notizie sulla terribile tragedia e persone che avevano avuto sogni premonitori cominciarono a parlarne e riconoscere particolari. Uno psichiatra londinese, tale J.C. Barker stava scrivendo un libro sul fenomeno delle premonizioni e lanciò un appello sul giornale per raccogliere tutte quelle avvenute prima della sciagura.

Altre due organizzazioni fecero lo stesso e tra tutti raccolsero circa duecento risposte. Backer settantasei, di cui ne scartò sedici ritenendole poco attendibili.

Più della metà delle persone avevano avuto sogni premonitori, le altre immagini della tragedia ricevute in stato di trance o assopimento, pochi in stato di veglia. Ventiquattro furono le persone che parlarono di ciò che avevano sognato o visto ad altri prima della tragedia quindi queste testimonianze non potevano che essere attendibili.

Poteri della mente, presagi funesti – I

Era il 1966, per la precisione il 20 ottobre ed Eryl Mai Jones era solo una bambina di dieci anni che abitava ad Aberfan. Quella mattina raccontò alla madre di aver fatto un sogno nel quale andava a scuola, ma la costruzione non c’era più.

Era stata coperta da qualcosa di nero. Quella stessa visione aveva popolato i solo una settimana prima i sogni di Alexander Venn un impiegato in pensione che viveva nell’Inghilterra sud occidentale. Era convinto che stesse per succedere qualcosa di terribile a causa del “carbone” e continuava a ripeterlo.

Titanic, tutte le premonizioni – parte II

La signora Marshall continuò a gridare ripetendo che non si potevano lasciar partire e che sarebbero annegati, ma gli altri pensarono fosse in delirio. Quattro giorni dopo il Titanic incontrò nebbia.

Al comandante era stato segnalato un iceberg, ma l’uomo era convinto che la nave fosse inaffondabile e non se ne preoccupò. Il transatlantico lo urtò e in poche ore affondò e purtroppo si avverò la scena che in molti avevano predetto e altri sognato.

Nei decenni successivi molti studiarono il caso alla ricerca dei motivi che avevano portato alla catastrofe.

Pronostrici per il XXI secolo: Dennis Elwell – parte II

Come si diceva il direttore generale della Cunard era sulla Queen Elisabeth II per un viaggio inaugurale per cui erano stati spesi tantissimi soldi. La traversata verso New York fu però un vero insuccesso.

Il Daily Telegraph lo definì un viaggio sfortunato. Tutto andò alla rovescia: la climatizzazione non funzionava a dovere, la nave sbandava, alcune cabine si allagavano e molti passeggeri, sbarcati a NY vollero essere rimborsati.

Elwell che aveva previsto i disastri marittimi ebbe conferma delle sue predizioni anche nell’affondamento del traghetto Dona Paz al largo delle Filippine. Vi morirono moltissimi passeggeri, più di quattromila, tanto che il numero delle vittime superò quello del Titanic in cui perirono 1500 persone.

Romanzo sul Titanic scritto dieci anni prima della tragedia

Abbiamo già parlato del Titanic in precedenza, nel post intitolato “La premonizione della tragedia del Titanic” citando le parole del romanziere Graham Green che aveva sognato l’affondamento, ma anche di un commerciante che per due notti aveva avuto l’incubo dell’affondamento e non si era imbarcato.

Torniamo ora a parlarne per riportare alla memoria un fatto molto curioso: nel 1898 fu stampato il romanzo “Futility“. L’autore era un certo Morgan Robertson e quello che si dice è che ebbe una visione, una premonizione sull’affondamento del Titanic ben quattrordici anni prima che avvenisse.

Il viaggio inaugurale del Titanic avvenne nel 1912 e il suo ritrovamento nell’Atlantico nel 1985. La sua tragedia e storia hanno sempre affascinato tutti quanti è quindi normale che anche questi racconti contribuiscano a crearvi attorno un ulteriore alone di mistero.

Henry James e le voci dall’inconscio

Il filosofo americano Henry James avrebbe sentito voci provenire dal suo inconscio una sera che era seduto davanti al camino della casa vicino alla foresta di Windsor che aveva preso in affitto.

Era il 1844 e dopo aver sentito le voci Henry James scrisse: “un terrore pazzesco, inspiegabile, che la mia mente perplessa poteva giustificare solo ammettendo la presenza di una figura diabolica, a me invisibile, accovacciata e che irradiava influenze letali“.

L’esperienza durò circa un’ora e così parve a James e che lo lasciò in uno stato di !infanzia indifesa”. Fu perseguitato per anni da questo ricordo e ne parlò molto spesso anche ai suoi figli.

Winston Churchill e le premonizioni

Non è affatto raro che persone di stato o governo siano guidate dal proprio intuito, da premonizioni proprie o di altre persone. Abbiamo già visto che Abramo Lincoln lo fosse e anche la signora Grant, moglie del generale.

Churchill ebbe modo di usare le sue premonizioni soprattutto durante la guerra. Una sera era a cena a Londra, in Downing Street, con una decina di persone quando sopra di loro passarono gli aerei della Luftwaffe per sganciare bombe.

Era una cosa piuttosto frequente e nessuno dei commensali si alzò, nessuno tranne Churchill che andò di corsa in cucina, disse ai domestici di mettere la cena in caldo e di scendere nel rifugio antiaereo, dopodichè tornò a sedersi a tavola.

Maria Stuart salvata dalla sua ancella

Il castello di Stirling, arrocato su una rupe ad una ottantina di metri sopra il fiume Forth, è stato per molto tempo ritenuto la fortezza più grande della Scozia. L’edificio, che esiste ancora, venne costruito nel 1400 al posto di un forte in legno e fu la residenza preferita del re di Scozia che dall’alto poteva vedere le battaglie che il suo popolo faceva nel tentativo di liberarsi dall’Inghilterra e diventare indipendente

Maria Stuarda nel 1543 fu incoronata regina proprio nella cappella del castello e tornò a dimorare qui anche da adulta. pare che nel castello abbiano sempre dimorato molti fantasmi che gli abitanti spesso vedevano. Si narra sia successo anche in tempi recenti.

Sono tante le leggende che ne parlano, ma tornando a Maria Stuarda e alle sue visite al castello, pare che una volta sia stata coinvolta in un episodio in cui c’era come protagonista proprio uno di questi fantasmi.

Don Bosco e i suoisogni profetici

Sono stati molti i personaggi biblici che hanno avuto in sogno messaggi da Dio. In tempi un pò più recenti  possiamo ricordare un molto devoto bambinetto di circa nove anni Giovanni Bosco, che fece un sogno che più tardi ritenne profetico.

In quel sogno Giovanni prendeva a pugni una banda di ragazzini cattivi perchè bestemmiavano, ma quando stava per farlo gli apparve un uomo, una figura luminosa che lo spronò a convincere i ragazzi non con la violenza, ma con la dolcezza.

Giovanni aveva chiesto alla figura luminosa chi fosse e questo aveva risposto che era figlio della donna che il ragazzino pregava tutte le sere, in pratica della Madonna. E allora lui era Gesù. In seguito ebbe anche l’apparizione della Madonna stessa.