A dieci anni dalla strage del’11 settembre, ci sono nuove ipotesi che annullerebbero l’idea che possa essere stato un atto terroristico a far crollare le torri gemelle, Adam Kadmon famoso per le sue teorie che smentiscono numerose catastrofi, l’11 settembre del 2011 nel suo blog ha riaperto il caso parlando e facendo aprire gli occhi al mondo su numerose negligenze che ci furono in atto quel giorno terribile, e sul possibile complotto interno degli Stati uniti.
Innanzitutto Adam ci fa notare che il volo 11 decollato da Boston subisce un dirottamento alle 8.13, ora statunitense, le comunicazioni si interrompono, il protocollo di sicurezza prevederebbe che le torri di controllo dessero l’avviso immediato del problema alle autorità competenti, invece l’allarme viene dato solo dopo 12 minuti dopo. Dopodiché alle 8.25 viene avvisata la Federal Elevation Authority , che di conseguenza avvisa il Norad che controlla e difende i cieli del Nord America, ma l’avviso gli verrà dato solo 15 minuti più tardi, ma nonostante tutti questi ritardi c’è ancora tempo per salvare le torri gemelle. Si prosegue con altri enormi errori, infatti il Norad ordina il decollo dei jet da una delle basi più lontane dall’aereo ben 305 chilometri, anziché avvisare il volo di linea 11 che si trovava, a distanza solo di 10 minuti dall’aereo. Alle ore 8.42 il primo aereo si schianta contro la torre, la base chiamata non fa in tempo nemmeno a decollare, e ancora nello stesso momento viene dirottato il secondo aereo, e nonostante l’urgenza evidente i due aeri F15 chiamati per l’attacco viaggiano a soli 900 chilometri orari, dando cosi tutto il tempo al secondo aereo dirottato di schiantarsi sulla seconda torre alle ore 9.03.