Il periodo d’oro per gli spettri in Inghilterra fu nel XIX secolo, quando la nazione era presa tra scienza e religione, tra ragione e sentimento e la società vittoriana sviluppò un’ossessione per il romanticismo e un morboso interesse per la morte e gli spiriti dei defunti.
Le storie di fantasmi, morti e apparizioni divennero vere e proprie forme di intrattenimento. Un astuto uomo d’affari, George R. Tweedie pensò bene di ideare una serie di conferenze accompagnate da immagini per illustrare cinquanta storie di fantasmi.
Riscosse un enerme successo, tanto da finire sulle pagine del Pall Mall Gazette. Ogni abbonato poteva avere la serie di conferenze per mezzo scellino, ma questa non forniva risposte, soltanto la rassegna di alcune storie di fantasmi recenti e diffuse ampiamente.


