La storia degli elfi di Natale

di Gianni Commenta

Tutti noi abbiamo ben presente l’immagine degli elfi che si vede in ogni film su Babbo Natale, sono piccole acreature di entrambi i sessi, ve ne sono di maschi e di femmine, che aiiutano Santa Clause a confezionare e ad organizzare le cose al Polo Nord.

Ma sono una leggenda? Oppure sono veri? Vivono davvero al Polo Nord? Gli elfi sono delle persone piccole, dei nanetti, con la particolarità delle loro orecchiette a punta. Spesso hanno un aspetto giovane nonostante l’età che hanno. Sì perchè gli elfi sono immortali e hanno dei poteri… magici!

Arriva dalla tradizione germanica, o meglio dal paganesimo germanico. venivano considerati esseri di luce che vivevano nel cielo. Nati come giovani e immortali, nonchè con poteri magici nel tempo sono stati un pò cambiati, o almeno le loro abitutidini. Dal cielo si sono spostati a vivere nei boschi, nelle sorgenti o nei pozzi.

Nella tradizione scandinava, invece, gli elfi erano gnomi di casa che la proteggevano dal male e dalle creature malefiche. In genere gli elfi sono buoni, ma a volte possono essere davvero dispettosi! lo diventano se vengono trattatati male, allora si arrabbiano e fanno impazzire il latte, tirano i capelli mentre si dorme e altre cose simili.

Per evitare che diventassero dispettosi le persone lasciavano per loro, fuori dalla porta, una ciotola di porridge. Nel 1800 gli scandinavi hanno raccontato quale fosse il vero senso e il significato dell’esistenza degli elfi: aiutare Babbo Natale (Santa Claus).

Furono scrittori scandivani a narrare la stroia degli elfi che non vennero più chiamati “gnomi da casa”, ma elfi di Natale oppure semplicemente elfi. Hansen e Nystrm hanno poi finito di tratteggiare questi personaggi che ora conosciamo come gli aiutanti di Babbo Natale.

In pratica lavorano al Polo Nord per costruire meravigliosi giocattoli che poi Santa Clause consegna ai bambini la notte di Natale. Altri elfi invece si occupano delle renne e della slitta.

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