Come e quando è nata la stregoneria – parte quinta

 Oggi continueremo la nostra avventura nel mondo della storia della stregoneria e come per il precedente articolo, anche oggi parleremo delle torture inflitte alle persone definite eretiche.

Iniziamo con la tortura della Strappata: questa tortura era una delle più comuni, il malcapitato veniva legato ad una fune e messo su di una carrucola, il boia tirava la fune e lasciandola di colpo slogava le articolazioni.

L’Impalamento: una delle torture più crudeli. Il palo appuntito veniva inserito nel retto della strega, passato in lunghezza per tutto il corpo fino a fuoriuscire dalla bocca o dal cranio. Dopo la morte della strega, il palo veniva invertito e messo nel terreno, per poi lasciato lì in balia della gente.

La Belladonna – pianta usata nella magia

Appartenente alla famiglia della pianta della Mandragora, l’Atropa Belladonna è una pianta diffusa anche in Europa e spesso la si trova nascosta in mezzo a detriti. Il nome latino è Solanum dulcamara, Solanum nigrum, questa è associata a Saturno, Marte e all’elemento Acqua.

Il nome Atropa Belladonna deriva dalla parca Atropa, colei che aveva il compito, nella mitologia greca, di recidere il filo della vita delle persone. Da essa viene ricavata la sostanza detta antropina, usata come unguento dal nome il sussurro delle streghe, in occasione del Sabba, inoltre veniva usata ogni qual volta che la strega volesse incontrare il demonio.

Analizziamo per bene la pianta: può raggiungere il metro d’altezza, lo stelo è robusto, le foglie sono ovali e appuntite, i fiori sono disposti a corolla ed hanno un colore brunastro, sono a forma di campana e la fioritura avviene nel periodo di giugno e quello di agosto.

Come e quando è nata la stregoneria – parte quarta

Oggi continueremo sul filone dei processi alle streghe e le torture, di come venivano inflitte e le tipologie di tortura.

Per prima cosa, c’è da sapere che i processi alla stregoneria venivano pagati dai famigliari delle vittime, attraverso una tassa per le torture inflittagli.

Iniziamo con il parlare della tortura del Dissanguamento: Si credeva che attraverso il dissanguamento dell’eretica, potesse avvenire una specie di purificazione. Le povere malcapitate venivano sfregiate al di sopra del naso e della bocca e lasciate dissanguare fino alla morte.

Mandragora – pianta usata nella magia

Dopo avervi dato la lista delle piante e delle erbe usate in campo esoterico, oggi analizzeremo in maniera più certosina alcune delle piante, le più usate nella magia pratica. In passato l’erba bruciata aveva un influenza psichica, poiché come per le persone, anche le piante hanno un’aura, formata del vapore  dell’olio essenziale che viene sprigionato da legno e foglie.

Inizieremo con il parlare della Mandragora, una pianta ricca di tradizione esoteriche divisa in due tipologie: mandragora officinalis e autunnalis, una pianta solanacea del mediterraneo. I fiori sono bianchi sfumati di blu e viola, fiorisce nel mese di dicembre e la radice ha una forma particolare, dall’aspetto antropomorfo.

La raccolta di questa pianta va fatta in una particolare maniera: prima bisogna scavare una buca attorno alla radice, legarla e annodarla alla coda di un cane e farlo correre … Questa è solo una leggenda! La mandragora si raccoglie una notte di plenilunio autunnale.

Come e quando è nata la stregoneria – parte terza

Oggi siamo arrivati al terzo appuntamento della storia della stregoneria. Se prima di Federico II la stregoneria era passibile di scomunica, dopo qualche tempo, questa venne condannata in maniera più terrificante, attraverso la pubblica umiliazione, patiboli e roghi.

Innocenzo IV promulgò la bolla, assieme al tribunale dell’Inquisizione, Ad Extirpanda che introdusse nella storia l’uso di della tortura. I più spietati e famosi inquisitori furono Pierre de Lancre, Nicholas Eymerich e Torquemada.

Nel 1300, tutti coloro che avevano rapporti con il demonio, che avevano la conoscenza della magia, l’invocazioni di spiriti, la lettura di formule e il danzare attorno ad un cerchio erano considerate pratiche eretiche. Il 22 agosto del 1320 il Papa diede ordine a tutti gli inquisitori di Tolosa e Carcassone di intervenire su coloro che svolgevano dei rituali di magia.

Le resine secondarie – parte seconda

Oggi continueremo il discorso sulle resine secondarie, molto importanti per le operazioni di magia e che vanno usate con cautela.

Il mastice è una resina prodotta dalla Pistacia atlantica e Pistacia lentiscus. In commercio è ritracciabile sotto forma di grani gialli e trasparenti o in gocce, il suo odore è aromatico e molto dolce. Alcuni fiori, come per esempio della specie delle Shinus, che sono della famiglia delle anacardiacee, hanno al loro interno un liquido resinoso simile al mastice.

Come e quando è nata la Stregoneria – parte seconda

Durante i primi anni del I secolo dC s’iniziò a pensare, a causa di persone poco dotate di materia grigia, che la sacerdotessa, la Lamia, avesse delle facoltà malefiche. Questo aprì una specie di caccia, e durante alcuni concili ed editti s’iniziò a prendere atto e contrastare chi operava magicamente.

I primi concili a scatenare la vera caccia alle streghe, furono il Concilio di Ancyra del 314 dC e il Concilio di Alvira nel 340 dC, che iniziarono a proibire e condannare chiunque facesse uso della magia nera e del maleficio. Nel 640 dC fu l’Editto di Rotari, che tendeva a condannare sia la magia pratica, sia chi facesse del male alle streghe.

Come e quando è nata la stregoneria – parte prima

Da quest’oggi cominceremo un corso veloce, ma molto importante sulla nascita di questa antica religione chiamata Stregoneria.

Nasce verso il IX secolo AC, periodo in cui la conoscenza era minima, ed in cui gli esseri umani attribuivano importanza a manifestazioni particolari, alle quali erano sottoposti giornalmente. Da quel momento iniziò uno studio certosino su stelle, sole, pianeti, animali e piante, che ebbero la fortuna, se così si può dire, di essere definiti delle divinità, alle quali l’essere umano si prostrava, attraverso rituali , suppliche ed offerte.

E’ in questo periodo che nasce l’immagine del Dio cornuto, colui che domina le foreste e le selve, che dona la carne per sfamare i popoli, il dio tanto amato dall’antico uomo cacciatore, il quale aveva costruito per lui appositi altari. La donna, in quel periodo, era colei che si occupava dei bambini, che stava attento al focolare, una specie di dottoressa, che conosceva le erbe ed il loro utilizzo.

Le resine secondarie – prima parte

Oggi vi parlerò delle resine secondarie, che insieme alle piante vanno usate per fumigazioni. Queste resine sono molto importanti e vanno usate con cautela, seguendo per bene le indicazioni e vanno usate solo dopo aver studiato l’argomento magia.

Inizierò con il parlarvi con l’Assa Foetida chiamata anche Stercus Diaboli (puzza molto, come gli escrementi umani). Questa resina è succo delle ombrellifere della specie Ferula, originarie della Persia.

L’Opoponax è una gomma resina che si ottiene incidendo la radice di Pastinaca opoponax. L’albero è Siriano, il sapore e odere è molto acre e si trova in commercio nel color rosso marrone, in grumi irregolari.

Gli Incensi – utilizzo nella magia

Oggi per le basi della magia parleremo di Incensi, il loro scopo, utilizzo e proprietà. Questo strumento di magia è molto particolare, è proviene da una  gommoresina molto profumata che si prende incidendo una particolare pianta.

La gommoresina, una volta presa, va aggiunta ad olii ed erbe, determinandone poi l’aroma. Nel campo esoterico (stregoneria) questo prodotto viene utilizzato per la propiziazione, purificazione, divinazione e protezione, durante i rituali e meditazione.

L’incenso è collegato all’elemento Fuoco e Aria, ed ogni fragranza ha un suo determinato uso. La scelta di questi, viene fatta in base allo scopo, al loro utilizzo. In passato l’incenso serviva a coprire il fetore delle vittime bruciate in alcuni templi, veniva utilizzata per purificare l’aria all’interno di catacombe.

Elemento Acqua

 Dopo avervi parlato degli elementali, in particolar modo dell’elemento Terra, Aria e Fuoco, oggi vi parlerò dell’elemento Acqua. Questo elemento corrisponde all’aspetto femminile e rappresenta il grembo femminile.

L’acqua è la sorgente della vita, il simbolo è un triangolo a testa in giù, la lettera che gli corrisponde è l’omega Ω ed assimila, mescola, riempie, ammorbidisce, inibisce e dissolve. Essa purifica gli animi, è terapeutica e guaritrice, è colei che tutto unisce e l’elemento più imprevedibile.

A questo elemento appartengono i segni del Cancro, Scorpione e Pesci. L’Acqua rappresenta la concentrazione, il magnetismo, il potere mentale e l’inganno e ad essa sono legate le sirene, tritoni ed il suo spirito elementare è l’ondina, bellissima e rara.

Metalli esoterici

 Oggi vi parlerò dei metalli in stregoneria molto importanti per alcune operazioni di magia pratica. Possono essere usati in combinazione con pietre o solamente da soli, utilizzati durante i rituali, indossati e posti accanto a  delle candele.

Oggi analizzeremo i metalli che occorrono durante alcuni rituali, l’elemento che gli corrisponde, il tipo di energia, proprietà, pietre e la loro corrispondenza ai pianeti.

Metallo: Oro
Energia: Proiettiva
Elemento: Fuoco
Pietre: lapislazzulo, quarzo, olivina, eliolite, sardonice, topazio, zircone, turchese e peridoto
Proprietà: potenza, guarigione, saggezza, protezione, successo e denaro
Pianeta: Sole

Elemento Aria

 Dopo avervi parlato degli elementali, in particolar modo dell’elemento Terra e Fuoco, oggi vi parlerò dell’elemento Aria. L’Aria è energia che è associata al respiro, alla vita, alla comunicazione, colei che penetra nella madre Terra, che si mescola con l’Acqua e che fa espandere e bruciare il fuoco. Questo elemento è legato al simbolo di un triangolo a testa in sù, con una linea verso la punta ed è rappresentato dalla lettera R.

Il vento che scompiglia i capelli, l’aria fredda del primo mattino mentre vi trovate in un bosco, fanno parte dell’elemento Aria, a cui sono legati i spiriti elementari delle silfidi e fate. Questo elemento è legato al punto cardinale Est, ai colori bianco, blu e giallo.

L’Aria trasmette, è leggera e influente, energia di pensiero, concentrata su teorie, idee non ancora materializzate. Aria è pensiero astratto, musica, canto, poesia, scrittura, mobilità, gioco ed espansione.

Imbolc e Candelora celebrazione 2 febbraio – Storia e Video

Quando vien la Candelora
de l’inverno semo fora;
ma se piove o tira il vento
de l’inverno semo dentro

Oggi è il giorno della Candelora, comunemente chiamato Imbolc, antica festa irlandese che cadeva a metà tra inverno e primavera, una celebrazione che iniziava con il tramonto e finiva il tramonto del giorno successivo e periodo dell’anno in cui la terra iniziava a dare i suoi frutti.

Questo giorno è il momento di passaggio tra inverno, morte e buio alla primavera, risveglio e luce, giorno che viene celebrato con purificazione e organizzazione alla stagione nuova.