Cristo D’angelo lo spirito siciliano canterino


Cristo D’angelo fu una delle entità più famose nel 900, il suo spirito si manifestò più e più volte in varie sedute spiritiche, parlando con voce diretta ai presenti, e dedicando loro delle canzoni.

La sua prima comparsa avvenne nel 1922 negli Stati Uniti, durante una seduta spiritica seguita da Bradley con il Valiantine, Cristo D’angelo parlò in italiano perfetto e poi in dialetto siciliano, ovviamente nessuno capì cosa diceva, così lui si limitò a cantare delle canzoni siciliane. Questo avvenne per moltissime sedute, prima parlava in italiano, poi in dialetto siciliano ed infine capendo di non essere compreso cantava.

Orazione per vincere alla lotteria

 Volete vincere alla lotteria? Questo piccolo rituale fa al caso vostro, semplice e veloce. Ok, probabilmente non crederete che funzioni (nemmeno io ci credo) ma provare non costa nulla, anche perché non ha bisogno di niente se non la vostra convinzione, e due piccole cosine, una reperibile, l’altra un po’ meno, ma se volete vincere, è il minimo che dovrete fare.

Meditazione guidata con la runa Gebo II parte

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E’ giunto il momento di donare delle offerte agli Dei. Dietro di voi un cumulo di pietre, e vetri sono stati illuminati da voi e dai vostri antenati, appeso a quel muro, c’è l’anello d’oro del giuramento, il martello usato per santificare il sacrificio, un freddo e scintillante sax, una ciotola di pietra, e uno scuro pino. Due dei tuoi uomini portano il sacrifico, un grande toro, con la pelle lucida e bianca. Alzatevi dal tavolo, e con la vostra pensante spada, che fate oscillare, tagliate la testa al toro, cantando voi e gli altri:

Meditazione guidata con la runa Gebo I parte

 Negli scorsi post abbiamo visto come eseguire una meditazione guidata per scoprire il potere della Runa Kenaz, oggi scopriremo come eseguire la meditazione con la runa Gebo. Preciso che queste meditazione sono state prese dal libro “Teutonic magic. The Magical & Spiritual Practices of the Germanic Peoples” di Kveldulf Gundarsson, e tradotte da me, quindi se trovate qualcosa di diverso è colpa mia.

Polvere magica

 A volte abbiamo la percezione che ci siano delle opposizioni, e che qualsiasi decisione prendiamo sul lavoro sia quella sbagliata, perché niente va come vorremo che vada, questo però non deve ostacolarci, e per nostra fortuna in soccorso ci viene la magia. Oggi infatti vedremo come preparare una polvere magica da usare nei casi difficili, quindi la useremo per vedere uno spiraglio alla fine del tunnel, per avere una soddisfazione dopo tanti sforzi fatti, dopo la certezza che abbiamo fatto tutto il possibile per ottenere una soddisfazione nel lavoro, ma i risultati tardano a venire.

Meditazione guidata con la runa Kenaz II parte

 …Continua

Una volta che il drago sarà fatto a fettine, dovete farvi coraggio e mangiare il cuore, arrostitelo sulle fiamme che ancora divampano nella stanza, e mangiatelo a piccoli pezzi, assaporando il gusto. Il primo pezzo vi scotterà la lingua, ma proseguite temerari, e mangiatelo tutto. Il cuore ha il sapore della selvaggina, ma in fondo è dolce.

I Kraken: leggenda o realtà?

 Le storie sui mostri marini sono spesso inventate dai marinai per spaventare i viaggiatori, e per far passare loro come dei grandi eroi forti e coraggiosi, ciò significa che questi mostri marini sono solo frutto di menti fantasiose, ma dobbiamo prendere in considerazione la possibilità che una minuscola parte della storia sia vera, e che da quella piccola parte nasca tutta la serie di leggende. Quindi tenendo ben a mente questo particolare, oggi vi racconterò la storia sul Kraken, un mostro marino ben noto tra il ‘500 e il ‘600.

Il castello infestato

 Le storie di fantasmi il più delle volte sono sempre ambientate in luoghi abbandonati, come boschi sconosciuti, case maledette, e castelli antichissimi, dove il fatto di essere un luogo abbastanza vissuto lascia spesso libero sfogo alla fantasia della gente del posto, che vede spettri e sente voci durante la notte. Il castello di Arundel ne è l’esempio, intorno ad esso girano così tante storie di fantasmi, che non si sa bene dove sia la verità.

Annullare un patto scritto con un demone

 La scorsa volta abbiamo parlato di come con un piccolo rituale possiamo annullare un incantesimo mal riuscito, o del quale ci siamo pentiti, ovviamente esso era dedicato a piccole magie, che non influenzavano spiriti, o demoni, questa volta vedremo come annullare un patto con un demone o il diavolo stesso. Come già detto la scorsa volta, questo non vi da la libertà di poter far casini, solo perché sapete come annullarli, anche perché molto spesso il danno fatto, anche se dopo annullato, deve essere ripagato. La legge del karma non offre sconti.

Annullare un incantesimo

 Parliamo spesso di come eseguire incantesimi di ogni genere, ma parliamo davvero poco di come si può fare per poterli annullare. Può capitare che dopo un incantesimo ci siamo pentiti o il risultato ottenuto non è quello sperato, quindi la miglior cosa da fare è annullarlo. Quello che molti si chiedo: “Si può annullare?” ;“Come si può fare”. Solitamente a tutte quelle persone che mi hanno chiesto come annullare l’incantesimo ho sempre detto, di scrivere su un foglio l’incantesimo fatto in precedenza e bruciarlo, cantilenano queste parole: “La carta brucia e l’incantesimo svanisce”. Questo però può non bastare ed oggi vedremo come, con un piccolo rituale si può annullare il danno che avete commesso. Badate bene, però, la magia è pericolosa se non si sa come usarla, quindi non prendetela alla leggera, anche se sapete come annullare l’effetto, il rituale non è applicabile a tutto.