
Emile Coué nacque nel 1857 e scoprì che la mente aveva il potere di curare il corpo durante i suoi studi per diventare farmacista. Successe quando ad un paziente con una malattia alquanto ingestibile e incurabile, somministrò un farmaco brevettato.
Con grande sorpresa del farmacista, che proprio non se lo aspettava, il suo paziente guarì all’istante e lui, incuriosito dallo strano caso, volle studiare il preparato per capire quale “principio attivo” avesse operato il miracolo.
Il suo stupore fu ancor maggiore quando effettuando le sue ricerche scoprì che il farmaco prescritto non aveva alcun potere terapeutico. In sostanza era solamente un placebo. Coué comprese senza ombra di dubbio che la guarigione dipendeva dalla fiducia del paziente nei confronti del farmaco e dello stesso farmacista a cui si era affidato.