Come scrutare il futuro, previsioni con gli oggetti – II

di Gianni Commenta

Continuiamo a scrutare il futuro  nei modi più curiosi e inimmaginabili. Con l’articolo precedente ne ho citati alcuni, ma ce ne sono ancora molti, alcuni dei quali finora a me sconosciuti, non so a voi.

Per esempio non sapevo esistesse la felinomanzia, ovvero la previsione del futuro con l’osservazione dei gatti. E che dire della filloromanzia, nella quale si interpretano i rumori delle foglie di rosa schiacciate tra le mani.

La floromanzia è già un sistema se vogliamo più comune, fatta attraverso l’osservazione di fiori e piante. Una divinazione particolarissima è quella che prevede l’intrepretazione della risata isterica.

Ci sono poi l’ippomanzia, osservazione dei movimenti del cavallo e la ittiomanzia fatta attraverso i pesci se vogliamo restare nell’ambito degli animali. Oppure con la licnomanzia si osservano le fiamme di tre candele e con la litomanzia invece la loro ombra su delle pietre preziose.

I più coraggiosi possono utilizzare la divinazione con i coltelli, spade e pugnali, chissà se si tirano! La margaritomanzia è quella che prevede l’osservazione di una perla in un vasetto.

Una che non apprezzo molto e come me molte persone che ne hanno è la metopomanzia che si fa osservando le rughe sulla fronte. Passiamo alla miomanzia, con l’interpretazione dei rumori e dell’arrivo di topi e ratti, si spera che questa oggi non ci sia proprio!

Una carina è la divinazione attraverso la forma delle nuvole, chiamata nefelomanzia. Per non farci mancare proprio niente ecco la nefelomanzia, ognuno può farla da sè; si tratta di guardare il proprio ombelico!

Altre sono la oflomanzia, fatta con i serpenti, la onicomanzia attraverso il riflesso del sole sulle unghie. C’è da dire che noi umani siamo essere davvero molto fantasiosi. Poi abbiamo l’ovomanzia che prevede la divinazione attraverso le forme prodotte dagli albumi gettati in acqua e finisco, per stavolta, con la podomanzia, osservazione dei piedi per prevedere il futuro, forse di dove si andrà domani… (continua)

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