Prevedere il futuro, due esercizi con candela e specchio

Oggi voglio proporvi due riti da pare per vedere il futuro con i vostri occhi. Il rito non è semplice come sembra, per farlo è meglio essere in compagnia con streghe anziane, o non essere nuovi.

– Ecco il rito con le candele per vedere il futuro

Dovrete prendere tre candele bianche e sistemarle su un piatto d’argento cercando di formare un triangolo di sette pollici di lato.

Divinazione nella storia dell’uomo

Da che mondo e mondo l’uomo ha sempre utilizzato mezzi per leggere il futuro e trovare in questo messaggi divini. I nostri antenati facevano la divinazione attraverso pietre, acqua, il volo degli uccelli, il movimento e la forma delle nuvole.

Ai giorni nostri invece, a parte la cartomanzia, ossia la lettura delle carte e quella della mano, sono molto utilizzate la lettura delle foglie da tè e la cristallomanzia. Tutte le pratiche di divinazione finiscono con il suffisso “manzia”.

Divinazione nell’antica Roma

a divinazione ai tempi dell’antica Roma assolveva a funzioni ben distinte e la più importante era la l’arte augurale che a quei tempi era ritenuta una vera e propria scienza.

Consisteva nell’osservare gli eventi naturali dal tuono all’eclissi, il volo degli uccelli e il loro comportamento e altri fattori per poi, attraverso questi auguri, ottenre l’approvazione divina in relazione alle azioni che dovevano intraprendere capi di stato, politici e militari.

Arrivavano al punto che se gli auguri risultavano negativi, sia le battaglie che le elezioni, le consacrazioni o dichiarazioni di guerra, venivano sospese e aspettavano diventassero propizie prima di intraprenderle.

Come scrutare il futuro, previsioni con gli oggetti – III

Sono così tante le forme di divinazione che in effetti è quasi impossibile conoscerle tutte, anche perchè alcune sono molto antiche e ai giorni nostri non vengono nemmeno più utilizzate, se non da qualcuno che ne ha conservato ricordo e memoria e ne è particolarmente attratto.

Una divinazione ancor oggi molto utiizzata è quela che si avvale dei sogni e si chiama oniromanzia, basata appunto sull’interpretazione di visioni notturne e sogni.

Una che potrebbe, dal nome essere scambiata e che non ha a che fare con gli uomini single è la scapolomanzia, predizione del futuro fatta utilizzando i segni sulle scapole degli animali.

Come scrutare il futuro, previsioni con gli oggetti – II

Continuiamo a scrutare il futuro  nei modi più curiosi e inimmaginabili. Con l’articolo precedente ne ho citati alcuni, ma ce ne sono ancora molti, alcuni dei quali finora a me sconosciuti, non so a voi.

Per esempio non sapevo esistesse la felinomanzia, ovvero la previsione del futuro con l’osservazione dei gatti. E che dire della filloromanzia, nella quale si interpretano i rumori delle foglie di rosa schiacciate tra le mani.

Come scrutare il futuro, previsioni con gli oggetti – I

Lo sapevate che il futuro lo si può leggere in tantissime “cose“? Sì, proprio così. Nel corso dei secoli sono nate tantissime pratiche utilizzate come mezzi per leggere e scrutare nel futuro.

Alcune sono più comuni di altre, ma di certe non ne avevo mai sentito nemmeno parlare, così ho pensato di parlarvene e descrivervele in breve! Tnto per darvi un’idea e chissà che magari vi venga voglia di dare uno sguardo al vostro futuro con una di queste pratiche!

Poteri della mente, presagi funesti – II

Con le immagini televisive che mandavano in onda notizie sulla terribile tragedia e persone che avevano avuto sogni premonitori cominciarono a parlarne e riconoscere particolari. Uno psichiatra londinese, tale J.C. Barker stava scrivendo un libro sul fenomeno delle premonizioni e lanciò un appello sul giornale per raccogliere tutte quelle avvenute prima della sciagura.

Altre due organizzazioni fecero lo stesso e tra tutti raccolsero circa duecento risposte. Backer settantasei, di cui ne scartò sedici ritenendole poco attendibili.

Più della metà delle persone avevano avuto sogni premonitori, le altre immagini della tragedia ricevute in stato di trance o assopimento, pochi in stato di veglia. Ventiquattro furono le persone che parlarono di ciò che avevano sognato o visto ad altri prima della tragedia quindi queste testimonianze non potevano che essere attendibili.

Poteri della mente, presagi funesti – I

Era il 1966, per la precisione il 20 ottobre ed Eryl Mai Jones era solo una bambina di dieci anni che abitava ad Aberfan. Quella mattina raccontò alla madre di aver fatto un sogno nel quale andava a scuola, ma la costruzione non c’era più.

Era stata coperta da qualcosa di nero. Quella stessa visione aveva popolato i solo una settimana prima i sogni di Alexander Venn un impiegato in pensione che viveva nell’Inghilterra sud occidentale. Era convinto che stesse per succedere qualcosa di terribile a causa del “carbone” e continuava a ripeterlo.