
Oggi voglio parlarvi di un personaggio poco conosciuto ma molto importante, Pier Luigi Ighina, scienziato italiano, nato nel giugno 1908, morto nel 2004 che è stato per anni assistente di Guglielmo Marconi.
Ighina, dopo anni passati a fare da assistente dell’inventore, alla sua morte divenne erede cognitivo per gli studi sull’elettromagnetismo. Lo scienziato fu autore di un libro sulle sue teorie e i suoi esperimenti nel campo della polarizzazione univoca del campo elettromagnetico, dal titolo “L’atomo magnetico”.
Le teorie di Ighina, sono state oggetto di scherno da parte di tutta la comunità scientifica, e la RAI, durante una trasmissione del format Report dell’anno 1998, lo intervistò filmando in diretta un esperimento singolare di creazione e dissoluzione di un corpo nuvoloso, grazie ad uno strumento di sua invenzione installato nella sua fattoria.



Oggi torneremo a parlare dei devoti della dea Iside e delle vesti che indossavano i sacersoti e le sacerdotesse durante i riti per onorare e festeggiare Iside e Osiride. Alcuni scrittori iniziati al culto della dea hanno descritto con tanta precisione i vestiti e i colori che indossavano gli dei e di conseguenza anche i loro devoti.