Continuamo ad occuparci della Orazione di San Cipriano per eliminare le negatività e il malocchio dalla nostra vita. Ecco il continuo di una preghiera lunghissima, da recitare per sette giorni consecutivi.

Continuamo ad occuparci della Orazione di San Cipriano per eliminare le negatività e il malocchio dalla nostra vita. Ecco il continuo di una preghiera lunghissima, da recitare per sette giorni consecutivi.

Per sconfiggere il malocchio affidatevi alla Orazione di San Cipriano, una preghiera lunghissima che potrebbe però esservi utile per eliminare le nagatività dalla vostra vita. Per recitarla mettetevi su di un inginocchiatoio, in una camera illuminata da una sola candela e senza la presenza di nessun’altra persona. Cercate di ripetere l’orazione per sette giorni.

Oggi vedremo come eseguire una meditazione particolare intonando il mantra “Om”. Esistono molti modi per meditare sui 7 chakra ed uno di questo è appunto usare il suono dell’ OM, ripetuto per sette volte per ogni chakra. La meditazione non una semplice meditazione in cui si deve solo intonarlo, ma c’è bisogno di concentrazione e di un minimo di esperienza; ma vediamo come eseguirla e il perché si deve eseguire in un certo modo.
Helen Duncan: l’ultima Strega della Gran Bretagna
Nel 1928 la medium accettò di farsi fotografare durante le sue tante sedute spiritiche dal fotografo Harvey Mercalfe; le immagini dimostrarono i cosiddetti fantasmi come solo un mucchio di bambole di pezza e ritagli di carta. Fu allora che il “London Spiritualist Alliance” decise di testare la veridicità degli ectoplasmi che Duncan produceva dalla sua bocca, ed il risultato fu che tale ectoplasma non era nient’altro che una miscela di garze, albume d’uovo e carta.
Helen Duncan è stata considerata l’ultima Strega esistita della Gran Bretagna; il suo grande potere consisteva non solo nell’abilità di comunicare con i morti ma anche farli apparire “fisicamente” attraverso l’ectoplasma che lei faceva uscire dalla sua bocca. Le sue abilità da medium sono state spesso contrastate e contestate, affermando che tutto ciò che mostrava era una fandonia.
Annaliese Michel nasce il 21 settembre 1952, in una piccola città della Bavaria, la famiglia è composta da mamma Anna e papà Josef e dalle tre sorelle, una famiglia cattolica di ceto medio-basso. La vita di Annaliese prosegue tranquilla fino all’età di sedici anni quando inizia a dare i primi segni di malessere: viene presa da un’improvvisa rigidità delle membra che le impedisce qualunque cosa, anche parlare.
La preghiera San Cipriano risulta utile per fare tornare la persona amata. Se state soffrendo perché la vostra storia è finita, provate dunque con questa invocazione, da recitare per tre giorni consecutivi.

Il periodo della gravidanza è un momento molto delicato, molte sono le paure che attanagliano le future mamma per la vita così fragile del loro piccolo. Pare che niente le possa rassicurare, ne i dottori ne i consigli di altre mamme più “esperte”. Eppure una cosa ci sarebbe; un qualcosa che tutte le giovani mamme desidererebbero: una protezione e una benedizione da una persona speciale, da un nostro caro defunto.
Avete mai avuto la sensazione di essere osservati in casa vostra senza però la reale presenza di nessun “vivente”? E siete mai stati spinti dalla curiosità di vedere cosa succede in casa vostra, di notte, mentre dormite?; ed avere avuto quella folle idea di mettere delle videocamere per la casa?
Nel corso degli anni tante sono le testimonianze di persone che in punto di morte hanno dichiarato di vedere parenti defunti accanto a loro; tante sono le esperienze premorte che riguardano visioni di parenti o addirittura angeli, o luci in fondo al tunnel.
Alcuni siti internet dedicati ai bambini, per esempio quelli dei pokemon e dei gormiti, introdurrebbero i piccoli a pratiche di occultismo, satanismo e magia nera. A lanciare l’allarme è Drancesco Bamobte, presidente dell’associazione italiana esorcisti, alla presentazione del volume Halloween. Lo scherzetto del diavolo, denuncia una situazione alquanto preoccupante che mette a serio rischio il futuro dei bambini.

Può una collana portare fortuna? Può un oggetto, seppur di poco valore avere un potere così tanto desiderato? E’ risaputo che in ogni popolo, in ogni cultura ci sono oggetti che vengono reputati come “oggetti portafortuna”: un esempio potrebbero essere le classiche tartarughe in legno, il famoso quadrifoglio, o gli elefantini che si trovano sulle bancarelle, o ancora i gufetti, i delfini, i corni ed i ferri di cavallo. Tutti questi oggetti vengono visti come portafortuna per una semplice ragione, superstizione.
E’ ormai risaputo che pietre e cristalli vengono spesso usati per uso terapeutico, non ché le essenze e gli elisir che vengono ricavati da essi. Questi elisir sono delle semplici soluzioni fatte di acqua con all’interno il minerale in questione; l’acqua non farà altro che assorbire l’energia del minerale e quindi prendersi le sue proprietà curative della pietra.
Oggi torneremo a parlare delle fantasiose e inquietanti leggende giapponesi. Il popolo giapponese fin dalle origini ha sempre avuto grande rispetto e timore dei loro Kami (spiriti,divinità), tanto ché in molte delle loro festività sono soliti dare offerte a questi spiriti per placare un loro probabile risentimento e ire.