La Befana nelle tradizioni italiane

di Gianni 1

La festa della Befana, o dell’Epifania sembra derivi da un festeggiamento degli antichi Romani dedicato alla dea pagana chiamata Strenia. In quel giorno venivano portati doni per festeggiare il nuovo anno.

Venivano donati fichi, miele e datteri. Poi è diventata una festa cristiana, come tante altre, alla quale sono stati associati i tre Re Magi che andavano a trovare Gesù appena nato.

La leggenda cristiana narra che i tre Magi si avvicinarono alla Befana, una donna molto anziana, per chiedere dove potessero trovare il Bambin Gesù, ma lei non lo sapeva. Offrì loro un riparo, ma non accettò d seguirli. Poi però cambiò idea e si mise anche lei alla ricerca del bambino, per questo la notte lascia doni a tutti i bimbi.

Un’altra leggenda narra invece che la Befana aveva un figlio cui teneva moltissimo e che morì. Di conseguenza lei impazzì e pensò che Gesù fosse il suo bimbo morto così andò a trovarlo portandogli dei doni. Gesù contraccambiò il dono rendendola felice e chiedendole di essere madre di tutti i bimbi.

Per questo porta i doni la notte tra il cinque e il sei gennaio. La Befana in Italia ha una grande tradizione e viene festeggiata ovunque. Si appendono calze al camino e la vecchina le riempie con dolciumi e caremelle per i bambini buoni, con il carbone invece se si è stati cattivi.

Sulla tradizione della Befana sono state scritte poesie e canzoni famose in tutto il mondo. Viene raffigurata come una vecchia brutta e malvestita a cavalcioni di una scopa di saggina.

Oltre che in Italia è festeggiata in tutte quelle comunità che hanno un legame con noi, per esempio nei quartieri italiani di città del Canada, ma non solo. Pare che questa festa, visto il personaggio, sia legata in qualche modo anche alle streghe, in modo più generale.

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>