
Il prof. Kimura, geologo marino, spiega che la struttura delle Piramidi di Yonaguni è composta da enormi blocchi di pietra sui quali sono stati fatti degli intagli in modo da realizzare i terrazzamenti e le scale che ne conferiscono l’aspetto piramidale.
Alcuni ricercatori hanno scoperto l’esistenza di pietre rotonde, che potrebbero far parte di un antico e primitivo sistema di drenaggio dell’acqua piovana, messe nelle vicinanze di solchi scolpiti sulle superfici di roccia, con la funzione di grondaie.
La sezione est della piramide è stata definita “sacra” poiché conservava strani reperti,come una scultura simile a un uccello di pietra, un blocco di roccia scolpito a forma di tartaruga simile alle kamekobaka ritrovate anche a Okinawa, poi una sorta di “vasca” dal profilo triangolare scavata nella roccia, denominata ‘Piscina a Triangolo’, è una depressione triangolare simile i Kaa, fontanelle artificiali di acqua potabile nel castello Gusuku dell’antica Okinawa.