Nel gennaio del 1926 la contessa portò via Eleonora dal manicomio e la condusse a Vienna. Qui la ragazzina parve essere davvero felice. I fenomeni paranormali però di lì a poco si ripresentarono con maggiore violenza. La ragazzina sembrava venisse aggredita da uno spirito invisibile che le lasciava addosso grandi segni, li si vede nella fotografia.
Graffi e lividi comparivano sulle braccia, sulla faccia e sul collo della ragazzina e una volta rimasero impressi sulla sua pelle venticinque morsi. La contessa affermò di averli visti comparire da un momento all’altro, come se qualcuno stesse morsicando Eleonora.
Harry Price, un conosciuto ricercatore dell’epoca, inglese e a Vienna per esaminare la ragazza, rimase altrettanto stupito nel constatare le tracce di morsi e graffi ed assistere a strani fenomeni.
