Funerale Wicca – seconda parte

 Torniamo a parlare del funerale wicca: la Fanciulla porta una corda d’argento e durante la successiva invocazione si muove in senso orario intorno al Cerchio, offrendo la corda prima ai Guardiani dell’Ovest ovvero i Signori della morte e del principio e poi ai Guardiani dell’Est i Signori della Rinascita, infine lascia la corda per terra, di fronte alla candela dell’Est e ritorna vicino al Sacerdote, movendosi sempre in senso orario.

Dopo aver rotto l’urna, mentre la Fanciulla offre la corda ai Guardiani, il Sacerdote dovrà dire:

“Noi ti invochiamo, Aima, giovane e fertile Madre; nel tuo Grembo della Rinascita tutte le manifestazioni di vita riemergono e dal tuo seno tutte le creature sono nutrite. Noi invochiamo Te, chiamata anche Persefone della Luna Crescente, Fanciulla della Primavera e di tutto ciò che nasce. Ti affidiamo ……, nostra sorella. Prenditi cura di lei e guidala. Portala nella pienezza del tempo, alla nuova rinascita e alla nuova vita. E donale una vita in cui sarà amata di nuovo, come noi, suoi fratelli e sorelle, l’abbiamo amata.”

Funerale Wicca – prima parte

 Oggi parleremo di funerale wicca. Nella Wicca la morte di una persona cara, è affrontata con dolore, ma per le streghe la morte è l’inizio della rinascita, come l’alba che diventa tramonto.

Il rituale che vi darò, fa parte ed è tratto dal libro “A Witches’ Bible”. E’ importante sapere che la ciotola, o urna con la corda legata al suo interno è simbolo del corpo e dell’anima della persona decedute, quindi lo slegamento del nodo e la rottura dell’urna significa la liberazione dello spirito e la fine della sua vita.

Preparazione: L’urna o ciotola dovrà essere posizionata dietro all’altare con una corda legata al suo interno e vicino ad essa dovrà essere messa anche un pezzo di stoffa che sarà avvolto intorno all’urna per romperla ed un martello.

Rituali: L’Incarico del Dio

Dopo avervi fatto conoscere ieri L’incarico della Dea, oggi voglio presentarvi L’Incarico del Dio, altro rituale molto importante.

Di seguito vi sarà riportato un passo preso dal libro di Janet e Stewart Farrar, dal libro The Witches Bible.

Rituali: Incarico della Dea

Oggi parleremo dell’Incarico della Dea che può essere letto durante l’Iniziazione, quando l’aspirante è dinnanzi al Cerchio.

Ora di seguito verrà riportato il rituale preso da Il libro delle Ombre di D. Valiente e G. Gardner.

Scott Cunningham

 A Scott Cunningham devono dire grazie molti Wiccan, che grazie ai suoi libri, dedicati alla Wicca, hanno aiutato, contribuito e seguito molti neofiti verso la conoscenza di questa religione e dell’Arte.

Scott Cunningham, nacque nel 1956 a Royal Oak nel Michigan da Chester Grant Cunningham, famoso scrittore, e da Rose Marie Wihoit. Si trasferì nel 1959 con la sua famiglia a San Diego in California dove visse per tutta la sua vita, nonostante i continui viaggi nelle Hawai. Uomo dalla personalità eclettica e molto sensibile fin dalla nascita, il suo amore verso la magia lo portò ben presto a fare parte di una coven. Infatti mentre frequentava le scuole superiori, grazie ad una sua compagna di classe, che lo vide compiere gesti italiani contro il malocchio, lo invitò a studiare e a conoscere la religione Wicca. Questo gli consentì di studiare e approfondire l’uso delle erbe e dei cristalli, nonché di scoprire i poteri nascosti degli elementi e della natura, e di sentire la loro “voce”.

Canti rituali

 Ieri parlammo delle varie danze rituali eseguite dai Wiccan in tempi antichi oggi invece parleremo delle musiche, degli strumenti e dei canti che utilizzavano durante le danze.

I rituali e le danze veniva accompagnati spesso da musiche suonate con strumenti tradizionali come il flauto, il tamburo e qualche tipo d’arpa. Il tamburo aveva soprattutto la funzione di guidare la congrega e muoversi all’unisono, mentre il ritmo incalzava gradualmente e l’energia aumentava, veniva suonato da una donna perché simbolo della dea, insieme all’arpa anch’essa suonata esclusivamente da una donna giovane. Il flauto, invece veniva sempre suonato da un uomo, poiché era il simbolo del Dio.

Per composizioni più elaborate si aggiungevano i campanelli, ma questi venivano usate prima dei tempi dei roghi, poiché di notte il loro suono era udibile a gran distanza, si usava, anche, al posto dei campanelli il sistro ma questo venne usato successivamente grazie ai Romani che portarono nelle isole britanniche il culto di Iside.

Le danze rituali wiccan

 Oggi parleremo delle danze rituali che usavano in tempi antichi i wiccan, quando la danza era la principale espressione religiosa e magica.
La Wicca tradizionale prevedeva, infatti, tre tipi di danze rituali; la ring dance (danza in cerchio o danza circolare), following dance (danza del tipo “seguo la mia Guida”), la leaping dance (danza saltata).

La ring dance cioè la danza circolare, iniziava con i membri della congrega che sollevavano le mani nel Cerchio, rivolti all’interno. Talvolta al centro dell’altare, o se non c’era l’altare, a terra, si poneva un simbolo tracciato sul terreno, o un oggetto, che simboleggiava il desiderio, ovvero il perché dello scopo della danza, che veniva semplicemente chiamato “l’oggetto”. Qui tutti vi danzavano attorno per infonderlo del potere, che veniva innalzato con lo sforzo fisico e inviato tramite la volontà di gruppo. Questa tecnica veniva usata anche per caricare gli strumenti, i monili ecc.

Credo delle streghe – alternativo

La parola delle streghe adesso devi sapere,
segreti che nascondiamo nelle notti piu’ nere
quando il buio era il sentiero del nostro destino
che ora portiamo nella luce del mattino.

Mistica acqua e fuoco misterioso,

la terra e l’aria del vento tempestoso
noi conosciamo per la nascosta quintessenza
e il segreto teniamo per la nostra conoscenza.

Il credo delle streghe

Ascolta adesso delle streghe antiche le parole
I segreti che nella notte nascondemmo, dal sole,
Quando l’oscurità fu il nostro destino,
Che adesso porteremo nella luce del mattino.

Acqua e fuoco misteriosi
La terra e i venti ariosi,
Attraverso la quintessenza noi li conosciamo,
e così li teniamo, nel silenzio, osiamo.

La nascita e rinascita della natura,
Dall’inverno alla primavera come sutura,
Con la luce universale noi dividiamo
la gioia nel cerchio magico che apriamo.

Wicca – Chi è la strega, Colonne e Piramide delle streghe

Nella Wicca, la meditazione e la magia, mirano a raggiungere un maggiore livello di consapevolezza e coscienza, e sono spesso affinate grazie alle pratiche psichiche, meditative e divinatorie.

Le streghe wiccan non hanno per forza la capacità di prevedere il futuro, molti dei wiccan non effettuano predizioni e, pur essendone affascinati, non praticano la cartomanzia ne altre tecniche divinatorie.

E’ giusto precisare che praticare la wicca non fa di voi delle veggenti così come i veggenti non praticano necessariamente la wicca.

Auto-consacrazione Wiccan

Molte persone, in questi ultimi tempi, si sta avvicinando alla Wicca, alcuni lo fanno solo perché sono incuriositi dalla magia, altri perché sono realmente interessati ai valori di questa, ma oggi vorrei rivolgermi a tutte i neofiti wiccan che si sono addentranti in questo cammino e non hanno nessuno ne amico ne congrega che li aiuti e li segua. Molti pensano che per convertirsi alla Wicca serva per forza un iniziazione fatta da una congrega, con un sacerdote wiccan che li consacra e li dia ufficialmente la conversione a questa religione, non è cosi, la Wicca è una religione che non ha bisogno di iniziazione di alcun tipo, essa ti cresce pian piano dentro, con la pratica e sopratutto lo studio, con l’amore per la natura e per il Dio e la Dea.

A volte, però molte persone sentono comunque la necessità di consacrarsi, per una cosa strettamente personale, come un cambio del proprio cammino spirituale che vogliono segnare con la consacrazione, appunto per questo vi mostrerò una guida all‘auto-consacrazione.

Prima di tutto come ogni rito, bisogna purificarsi, corpo e mente, quindi fate un bel bagno caldo, buttate fuori tutti i pensieri negativi, visualizzate solo immagini positive di gioia e amore. Dovete sentirvi leggeri e sereni, fatto ciò vestitevi con abiti comodi, e recatevi in un luogo tranquillo, dove non ci sia nessuno, una foresta, una montagna o una spiaggia.

Handfasting, matrimonio pagano

Oggi parleremo del Handfasting, il matrimonio pagano celebrato poco in Italia e forse non molto conosciuto. Ma per tutti i wiccan questo è una cerimonia che lega le due anime davanti agli Dei dove con essi viene consacrato il proprio amore. Il luogo dove avviene il matrimonio viene scelto dagli sposi, un luogo a loro particolare in mezzo alla natura, che può essere un bosco, una cima di una montagna o una spiaggia. Il luogo viene preparato come un luogo di festa, decorando con fiori e frutti, ponendo fiori e corone floreali anche sull’altare, decorato anch’esso con fiori. Di solito il matrimonio viene celebrato con la presenza di un sarcerdote wiccan, ma si potrebbe anche fare senza. Gli sposi solitamente sono vestiti con tuniche bellissime, ma si utilizza molto anche l’abito da sposa classico per la sposa e il costume classico per l’uomo.

Passiamo ora, però, all’atto pratico della cerimonia, vi descriverò come si celebra e le parole che di solito si usano.

Costruite il cerchio di pietre.
La coppia si inginocchia, con la donna sulla sinistra. Il gran sacerdote invoca:

Oh madre amorevole,che porti il nome di Venere, Ishtar e Hoabondia,Afrodite,Iside, Cerridwen:
proteggi quetsa figlia e questo figlio dell’uomo.

Allontana da loro il male e confondi coloro che maledicono la vera luce della tua saggezza.”

La coppia si alza in piedi e viene consacrata facendosi ungere la fronte con l’olio del matrimonio pagano.
Poi si inginocchia di nuovo e il Gran sacerdote, rivolgendosi a loro, recita:

Rituale Esbat della Luna

Oggi per la sezione magia e rituali, voglio presentarvi il lungo e bellissimo testo utilizzato nel rituale del Drawing down the Moon ovvero far scendere la luna e scritto da Doreen Valiente.

Questo rituale avviene all’Esbat quando la sacerdotessa riceve il dono del potere dalla Dea:

– L’incarico della Dea

Gerald Brosseau Gardner, padre della moderna Wicca

Oggi per la sezione wicca parleremo di uno dei personaggi più importanti: Gerald Brosseau Gardner nato nel 1884 e morto nel 1964. Gardner è stato il secondo di tre figli, ma a causa della sua asma venne allevato separatamente.

Gardner è nato in Inghilterra da una famiglia benestante, la sua famiglia, era importatrice di legname, a causa della sua forte asma, da giovane venne portato dalla bambinaia in Asia, nel 1908 si trasferì nel Bormeo, popi in Malesia dove trovò lavoro come coltivatore di caucciù, poi nel 1923 trovò lavoro come dipendente delle poste. Nel 1927 sposò Donna Rosedale, con la quale rimase sposato fino al 1960, anno in cui è deceduta.

Le sue occupazione furono quelle di antropologi, etnologo e contribuì a delle ricerce archeologiche. Nel 1936, a 52 anni tornò in Inghilterra e continuò la sua passione per l’antropologia e occultismo.