Dea Diana – Vangelo delle streghe

 Chi fu a creare stelle e pioggia? La Dea Diana, nata prima della creazione stessa è colei che tutto ha. Separò dapprima la luce dall’oscurità, Lucifero e se stessa e l’altra sua metà divennero luce, una luce così bella, che suo fratello Lucifero la inghiotti con passione e questo originò l’alba.

La luce scappò dall’avido Lucifero a causa della sua bramosia, tanto che Diana chiese aiuto ai Padri del Principio e alle madri degli spiriti lamentandosi con loro di Lucifero. Loro le risposero che per risorgere avrebbe dovuto prima cadere, poi diventare mortale.
Diana andò sulla terra e Lucifero la seguì, ed essa gli insegnò ad usare la magia. Diana un giorno assunse le sembianze di un gatto, animale preferito da Lucifero, che ne aveva uno che dormiva sempre sul suo letto. Il gatto di Lucifero in realtà era una fata, alla quale Diana chiese di fare uno scambio. Diana prese il posto del gatto, giacque con suo fratello, assunse il suo normale aspetto durante la notte e diventò madre di Aradia.

Vampiri – periodo dell’Antica Grecia

Oggi per la sezione vampiri cercheremo di capire per bene l’origine, dal Conte Dracula, i Vampiri, la visione degli Assiri, degli egizia e di molti altri popoli antichi, che lo hanno sempre paragonato ad un individuo succhiasangue, a colui che vive nel buio, al non morto.
Nel periodo dell’antica grecia i vampiri, secondo testimonianze, erano dei bevitori di sangue, nell’Odissea ne vengono citati due, Tiresia e le sirene.

Tiresia era uno spirito vampiro chiamato da Ulisse attraverso il sacrificio di una pecora, il cui sangue poi, venne sparso per far uscire allo scoperto l’essere immondo:

E quando con voti e suppliche le stirpi dei morti ebbi invocato, prendendo le bestie tagliai loro la gola sopra la fossa: scorreva sangue nero fumante. S’affollarono fuori dall’Erebo l’anime dei travolti da morte… ma io, la spada affilata dalla coscia sguainando, sedevo e non lasciavo le teste esangui dei morti avvicinarsi al sangue, prima che interrogassi Tiresia


Oroscopo 12 marzo 2009. Scorpione giornata proficua, Pesci scambi intellettuali.

Ariete

Piacevole aumento della motivazione nel fare le cose; riuscirete a vederle sotto un’ottica diversa e a imparare a gestirle nel modo migliore.

Toro

Fate in modo che qualche attrito con le persone vicine non vi metta di malumore. Il vostro successo da fastidio a qualcuno? Lasciatelo parlare e godetevi i vostri risultati meritati.

Gemelli

Questo è davvero un buon periodo per la vita sentimentale e vi sarà di aiuto per superare alcune lievi difficoltà sul lavoro. Il partner vi è sempre accanto.

Tarocchi – Il Carro

 Oggi per i Tarocchi parleremo dell’ottava carta degli Arcani Maggiori, Il Carro che ha come corrispondenza astrologica il Sagittario ed è una carta di tipo positivo.

La carta del carro rappresenta la vittoria, materiale e spirituale, padronanza di noi stessi, capacità di governare, usare l’intelligenza, avere doti diplomatiche.

Indica che la situazione in cui ci si trova si risolverà nel migliore dei modi, stabilità emotiva, fiducia in se stessi, intuito, indica anche l’arrivo di una persona da lontano o un viaggio.

Mantiche – terza parte

Oggi torneremo a parlare di Mantiche, un termine che deriva dal termine greco mantiké, che deriva a sua volta da màntis che significa indovino ed è sinonimo di divinazione, fare pronostici con l’osservazione di oggetti ed eventi naturali.

Questo che sto per fornirvi è l’elenco delle forme di divinazione:

Cartomanzia
Divinazione che si fa attraverso la lettura delle carte, prima quelle con il seme denari, spade, coppe e bastoni, poi quadri, picche, cuori e fiori. Vennero introdotte poi i tarocchi.

Oroscopo 11 marzo 2009. Gemelli troppo malinconico, Vergine più convinta.

Ariete

Siete molto tesi oggi. Non perché le cose vadano male ma perché sapete che vi attende un periodo molto importante e pieno di decisioni. Rilassatevi almeno un po’.

Toro

State ponendo troppe domande angoscianti al vostro partner. Piuttosto che chiedergli quanto vi ama provate a chiedervi quanto lo amate voi.

Gemelli

Scrollatevi dalle spalle le malinconie e i dubbi che vi tormentano da qualche giorno e vedrete che la vita tornerà a sorridervi in un batter d’occhio.

Tarocchi – Gli Innamorati

 Oggi per i Tarocchi parleremo della settima carta degli Arcani Maggiori, Gli Innamorati che ha come corrispondenza astrologica la Vergine ed è una carta di tipo negativo.

La carta è legata alla scelta, un giuramento d’amore e l’eternità di un patto. Questa è una delle carte più misteriose dei tarocchi, simboleggia il piacere, l’inizio di una vita sociale, il rapporto platonico, il tradimento.

Questa carta è ambigua, difficile da interpretare, può rappresentare un vizio e una virtù, rappresenta il triangolo amoroso, l’attrazione sessuale, attrazione psicologica, e talvolta indicata con il sigillo di Salomone, stella formata a sei punte formata da due triangoli.

Malleus Maleficarum – Questione V parte seconda

Malleus Maleficarum

La libera volontà dell’uomo sta nello scegliere tra il bene e il male, quindi quando si imbarca su peccato, ha bisogno principalmente dal diavolo, in particolare nelle azioni di streghe, di cui si è fatto per il male. Pertanto sembra che il male del diavolo è la causa del male nell’uomo, in particolare in streghe.

Sostengono che la stregoneria ha la sua origine in l’influenza delle stelle: In primo luogo, non è possibile che essa è stata originata da astromancers, ruote di oroscopi e indovini perché se il vice di stregoneria negli uomini è causato da l’influenza delle stelle, in considerazione della varietà dei caratteri maschili, e per la difesa della vera fede, una distinzione deve essere mantenuta, cioè, in due modi in cui essa può essere intesa dagli uomini di carattere.
Va detto che l’influenza delle stelle è in una certa misura favorevole per la malvagità delle streghe, non vi è alcuna influenza sulle quali gli organismi che li predispone, piuttosto che a qualsiasi altro tipo di opere o virtuoso o vizioso: ma questa disposizione non deve essere considerata necessaria, immediata, e sufficiente, ma a distanza e contingente.

Oroscopo 10 marzo 2009. Vergine socievole, Bilancia sportiva.

Ariete

Osservate bene il comportamento delle persone che vi sono accanto prima di agire. Alcuni sanno mascherare bene i loro obiettivi reali.

Toro

Oggi potreste vivere uno spostamento non programmato. Non vivetelo come un contrattempo ma come una possibilità di evadere dalla solita routine.

Gemelli

State cercando una dimensione superiore dell’esistenza e cominciate a dare un valore diverso alle piccole gioie quotidiane. Ottima consapevolezza.

Tarocchi – Il Papa

 Oggi per il settore Tarocchi, parleremo della sesta carta degli Arcani Maggiori, Il Papa che ha come corrispondenza astrologica mercurio ed è una carta dal valore positivo ed il pianeta è Giove.

Il Papa rappresenta la forza spirituale su quella fisica, rappresenta un maestro, un mentore, un uomo influente, un teologo, un filosofo o un medico. Esso è un elemento importante, colui che placa le anime e che cerca di trovare un giusto equilibrio tra due parti.

Se la carta capita come antagonista rappresenta una persona superba, presuntuosa, un essere falso, manipolatore privo di spiritualità.

Mantiche – seconda parte

Oggi torneremo a parlare di mantiche, un termine che deriva dal termine greco mantiké, che deriva a sua volta da màntis che significa indovino ed è sinonimo di divinazione, fare pronostici con l’osservazione di oggetti ed eventi naturali.

Questo che sto per fornirvi è l’elenco delle forme di divinazione:

Apatomanzia
Divinazione che avveniva attraverso l’osservazione del primo incontro o di un avvenimento nella giornata.

Oroscopo 9 marzo 2009. Bilancia romantica, Scorpione pigro…

Ariete

Frenate il vostro istinto dominante in amore o il partner, giustamente, metterà in atto un’opera di ribellione. Lasciategli più spazio.

Toro

Oggi vi sveglierete pieni di energia e di iniziative brillanti in mente. Buono il pomeriggio per concretizzare qualche progetto di lavoro sospeso da tempo.

Gemelli

Non siate precipitosi nel dar seguito ad una semplice attrazione fisica. Non è tutto oro quel che luccica. Prima di dar fuoco alle polveri riflettete bene.

Vampiri – l’origine

Oggi parleremo di Vampiri, partendo dall’inizio, dalla derivazione del termine stesso, l’etimologia del nome.

Il termine Vampiro s’identifica in una persona defunta, una delle creature simbolo del male, che agiscono nella notte. L’origine di questo nome è molto antica e è presente nella cultura di ogni popolo.

Nell’antica Babilonia già erano presenti delle tavolette con sui scritte delle formule tese a proteggere dai demoni succhiatori di sangue (Etimmé), la tavoletta è sita al British Museum.