I rituali salomonici fatti come si deve, conoscendo tutti i simboli, i giorni e le ore planetarie, sono i più potenti tra quelli che esistono in magia esoterica, è bene quindi stare attenti a ciò che si fa, e a cosa si desidera.In questi rituali si usa ovviamente il sigillo di Salomone, associato poi al sigillo che vorreste caricare, in questo caso il sigillo di Giove o meglio conosciuto come pentacolo di Giove.
Occorrente
Sigillo Salomonico
6 candele blu
1 candela oro
Carboncini
Incenso di Giove
Testimone (cappelli, unghie, fotografia)
Sigillo di Giove
Pergamena
Procedimento
Innanzitutto, il rituale dovrà essere iniziato in un Giovedì di Luna Crescente, all’alba, o alla seconda ora magica del giorno, che sarebbe verso le ore 14.00 circa, a seconda però del periodo dell’anno.
Posizionate le 6 candele blu sulle punte del sigillo salomonico, la candela oro invece andrete a metterla al centro di esso, dove metterete anche il testimone. Accendete il carboncino nel braciere e fate bruciare l’incenso di Giove, a poco poco, fate si che vi duri per tutto il rituale. Accendete, ora, anche le sei candele seguendo però il senso orario, partendo quindi dalla prima punta a destra, per ultimo accenderete la candela color oro.
Prendete in mano il braciere e rivolgetevi ad Est:
“Oh Dio Grande e altissimo onorato da tutti nei secoli infiniti”
Rivolgetevi a Sud:
“Oh Dio misericordioso e potente”
Rivolgetevi ad Ovest, sempre con il braciere il mano:
“ Oh Dio saggio, infinitamente giusto e di divina clemenza, io vi prego affinchè possa realizzare la mia richiesta, voi che regnate per tutti i secoli”
Rivolgetevi per ultimo a Nord:
“Oh Dio potente e forte che non ha inizio ne fine”
Adesso rivolgetevi nuovamente ad Est, bruciando ancora più incenso e dite:
“ Conjuro et confirmo super vos, Angeli sancti, pernomen Cados, Cados, Cados,
Eschereie, Eschereie, Eschereie, Hatim, Hatim, Ya, Fortis firmatus saeculorum,
Cantine, Jaym, Janie, Anie, Gabbar, Sabbac, Betifay, Aluaym, et per nomen
Adonay, qui creavit pisces, reptilia in aquis, et aves super faciem terrae,
volantes versus caelum die qujnto, et per nomina Angelorum servientum in
sexto exercitu corani pastore angelo sancto et magno et potenti principe; et
per nomen stellae quae est Jupiter; et per nomen sigilli sui; et per nomen
Adonay, summi Dei omnium creatis; et per nomen omnium stellarum et per
vim et virtutem earum; et per nomina praedicta, conjuro te Sachiel, Angele
magne, qui es praepositus dici Jovis, quod prò me labores et adimpleas omnem
meam petitionem, juxta meum velie et votum meum, in negotio et causa mea.”