Le sedute per procura e gli studi della SPR

Vi ricordate di quando vi ho parlato delle sedute spiritiche per procura e della signora Leonard? Il suo lavoro destò l’interesse da Eleanor Sidwick e il marito Henry, oltre che da Gerald Balfour, tutti membri fondatori della SPR. Eleanor studiò i casi della Leonard e arrivò a credere, dopo diversi studi e la “corrispondenza incrociata“, che potesse essere possibile comunicare con gli spiriti.

Lo studio dei poltergeist

 Oggi parleremo dei Poltergeist, degli spiriti o fantasmi delle volte bugiardi che hanno da sempre intrigato un certo mistero e curiosità nel campo del paranormale. Molti affermano che il poltergeist altro non sono che proiezione della mente umana e dell’inconscio nel momento in cui una persona sta attraversando un periodo di nervosismo o stress. Nella maggior parte dei casi, il poltergeist si manifesta con oggetti che volano, porte che si spalancano da sole, pozze d’acqua che compaiono e sparisco nel nulla dopo pochi secondi, e nei casi più estremi manifestano anche fuochi o incendi di piccola gravità.

Numerosi casi si sono verificati in tutta la storia umana, il primo caso eclatante fu nel 858 in una fattoria nei pressi di Bingen sul fiume Reno, dove la cronaca parlava di uno “spirito demoniaco” che lanciava pietre, faceva tremare muri, fuochi improvvisi che si appiccavano ma che non procuravano mai danni, ed a volte anche voci che accusavano l’uomo di essere un peccatore e lo incolpavano di adulterio. Allorché furono chiamati dei preti esorcisti che provarono invano a scacciare lo spirito.

Dal 1848 a New York si diffuse l’era dello spiritismo dove persone incominciarono ad utilizzare il metodo dei colpi “un colpo si e due colpi no” a fare sedute spiritiche con le mani collegate a trattenere l’energia e a parlare con gli spiriti con tavole ouija, in poco tempo questo fenomeno si diffuse, anche, in tutta l’Europa.

Cosa sono i fantasmi

Si parla spessissimo di fantasmi, apparizioni e cose di questo genere, magari tutti sappiamo già a grandi linee di cosa si tratta, ma è un argomento così affascinante che personalmente non smetterei mai nè di parlarne, nè di cercare informazioni per saperne di più.

Mi piacerebbe anche parlarvi dei fantasmi in relazione a tutte le maggiori religioni del mondo per paragonarle e vedere cosa credono, voi che ne dite? Ad ogni modo introduciamo l’argomento!

Teorie sui fantasmi, la vita dopo la morte

Parliamo molto di spiritismo, di fantasmi che infestano case, o di apparizioni in luoghi antichi, ma anche moderni, ma quale spiegazione possiamo a dare a questo genere di cose? E perchè alcune persone li vedono e altre no?

Cosa fa la differenza? La prima se vogliamo a porsi quesiti fu Eleanor Sidgwick, sorella del primo ministro inglese A.J. Balfour e coordinatrice della SPR ai tempi del suo esordio. “Un’apparizione esiste di per sé, indipendentemente dalle persone a cui si manifesta, cioè esiste anche se non c’è nessuno presente a percepirla?” , fu la domanda.

Gli spiritisti le risposero che un’apparizione è un’entità indipendente ed è lo spirito “disincarnato” dal corpo defunto. In poche parole l’anima che al momento della morta lascia il corpo, ma che rimane “legata” alle sue cose terrene, legame che le impedisce di andare altrove.

Willington Mill e la donna fantasma

Questo è un altro caso su cui la SPR inglese pubblicò una relazione nel 1891, quando ebbero accesso al diario del protagonista della storia, che fino a quel momento aveva preferito non divulgarla. Gli avvenimenti erano però accaduti qualche decennio prima.

Il luogo di cui si parla è la residenza adiacente a Willington Mill, vicino a Tyneside nel Nord dell’Inghilterra ed ebbero inizio nel 1834. Una famiglia di quacheri abitava nella casa, i Procter, il diario era del signor Procter, il capofamiglia.

Tutte persone che abitavano nella casa però ebbero modo di affermare che avevano sentito, passi, lamenti, voci, fischi e il ticchettio di un orologio che veniva caricato. Non mancavano il pestare di piedi e gli oggetti che improvvisamente cominciavano a muoversi.

Spettri nell’Inghilterra del XIX secolo

Il periodo d’oro per gli spettri in Inghilterra fu nel XIX secolo, quando la nazione era presa tra scienza e religione, tra ragione e sentimento e la società vittoriana sviluppò un’ossessione per il romanticismo e un morboso interesse per la morte e gli spiriti dei defunti.

Le storie di fantasmi, morti e apparizioni divennero vere e proprie forme di intrattenimento. Un astuto uomo d’affari, George R. Tweedie pensò bene di ideare una serie di conferenze accompagnate da immagini per illustrare cinquanta storie di fantasmi.

Riscosse un enerme successo, tanto da finire sulle pagine del Pall Mall Gazette. Ogni abbonato poteva avere la serie di conferenze per mezzo scellino, ma questa non forniva risposte, soltanto la rassegna di alcune storie di fantasmi recenti e diffuse ampiamente.

La SPR e i suoi inizi, gli studi sugli spiriti – parte I

L’esistenza di spiriti e fantasmi non è mai stata del tutto scartata e in realtà le due cose sarebbero in pratica la stessa cosa, ma vediamo come. Un fantasma è uno spirito uscito dal corpo al momento della morte e che rimane sulla Terra.  A volte sono animati da malvagità e astio, però la maggior parte delle volte sono invece solamente anime spaventate, sconvolte, arrabbiate per come sono decedute.

Nel 1882 nacque la SPR, società di ricerca psichica con a capo Frederic Myers e alcuni colleghi che fece ricerche per interi anni per poter sostenere le proprie teorie. In molti sostengono che i fantasmi non esistano, ma sono tantissime le prove a favore.

Inoltre ci sono case, musei, castelli, sia in rovina che in buone condizioni, in cui vi si possono trovare. Inoltre le anime pare possano uscire dal corpo anche in momenti che non siano la morte o momenti di crisi in cui sembra approssimarsi la morte.

Le sedute spiritiche per procura

Le sedute spiritiche per procura avvenivano per evitare che il o la medium potesse leggere nella mente di chi andava a chidere informazioni sui defunti e riuscisse, tramite la telepatia a fornire informazioni.

Così nacque la pratica di mandare dalla medium una interposta persona che che sapeva del defunto il meno possibile. Fu così che si ebbe il caso di Bobbie Newlove, un bambino che era deceduto a dieci anni per difterite e che Feda, lo spirito guida di Gladys Leonard contattò per undici sedute spiritiche.

Lo spirito guida descrisse una saliera a forma di cane che era appartenuta al bambino, un costume di carnevale che il piccolo aveva indossato una volta, i suoi attrezzi da ginnastica, ma non solo, anche le sue visite ad un laboratorio di chimica con il nonno e una bambina a cui era particolarmente affezionato.

Gladys Osborne, medium inglese

Gladys Osborne nacque nel 1882 a Lythom sulla costa del Lancashire, in Inghilterra. Era la figlia maggiore di un imprenditore che non aveva alcun problema di denaro. Cominciò ad avere visioni fin da bambina, la sua famiglia, molto conservatrice, la represse.

Le cose cambiarono quando suo padre ebbe un crollo finanziario. Lei era un’adolescente ed iniziò a lavorare in teatro. Diventò una bella donna bionda e dagli occhi azzurri e sposò un attore Frederick Leonard.

Fu proprio dietro le quinte dei teatri che le sue capacità mediatiche presero forma. Tutto iniziò nel solito modo. Gladys ed altre due attrici da qualche tempo si dilettavano con le sedute spiritiche e un bel giorno il tavolo cominciò a ballare.

Eleonora e il dolce stregato – parte I

La storia di Eleonora è molto particolare. Era il 1925. La bambina aveva dodici anni e viveva a Talpa, un villaggio nel nord della Romania quando andò a trovare la nonna che viveva in un villaggio vicino.

Sulla strada la ragazzina trovò dei soldi e vista questa improvvisa fortuna si comperò un dolce. Arrivata dalla nonna le raccontò di cosa era successo pensando fosse una bella cosa, invece la donna le disse che probabilmente quei soldi erano stati lasciati da spiriti maligni.

Questo voleva dire che Eleonora ora era posseduta dal demonio. Qualunque cosa fosse a possederla si fece sentire già dal giorno seguente quando in sua presenza piccole cose cominciarono a volare in aria. Pietre cadevano sul tetto della casa della nonna.

La sedute spiritiche alla fine degli anni Settanta – parte II

Queste nuove convinzioni, cioè che l’anima fosse parte di un tutt’uno, a detta dei prapsicologi, fece ridurre gli studi sull’anima e sulla sua sopravvivenza al morire del corpo. Cominiciarono a pensare che l’anima fosse qualcosa di impersonale facente parte del continuum cosmico.

Poi alcuni ricercatori iniziarono a dire che l’anima aveva particolarità e individualità, alcuni, seguendo la tradizione cristiana la consideravano un’entità puramente spirituale, separabile dal corpo e che conservava in sè l’essenza dell’individuo.

L’anima sopravviveva al decesso del corpo e seguendo questa convinzione cercarono di mostrare che ciò era vero andando alla ricerca delle anime delle persone vissute e morte prima di loro. In particolare fu dedicata molta attenzione ai medium che, attraverso le sedute spiritiche, si sosteneva parlassero con i defunti e ottenessero da loro molte risposte.

La sedute spiritiche alla fine degli anni Settanta – parte I

Ricordate il denaro di James Kidd? Che lasciò per fare studi sull’anima e dimostrarne l’esistenza? Nel 1973 in un laboratorio della Phisical Research Foundation (PRF) alla Duke University due gattini attendeva in uno scatolone mentre a circa quattrocento metri di distanza il loro padrone si sottoponeva ad un esperimento.

Keith Harary era il padrone dei due gattini e destinato ad avere una brillante carriera come parapsicologo. Sdraiato su un divano il ragazzo era collegato ad una serie di macchine che avrebbero misurato il suo battito cardiaco, la respirazione e le sue onde cerebrali.

Harry era in grado di fare esperienze extracorporee (OBE, out of body exsperiences) e ne aveva già avute molte. Un’esperienza extracoporea è una situazione in cui la cosicenza, ovvero l’anima umana, lascia il corpo e vaga per andare ovunque voglia.

Mesmer e il fluido sottile dell’universo

Franz Anton Mesmer, medico austriaco del 1700, sosteneva che un “fluido sottile pervade l’universo e unisce tra di loro le cose in rapporti reciproci di armonia“. Mesmer all’inizio della carriera aveva la convizione che i magneti avessero il potere di guarire grazie proprio a questo legame.

In seguito però comprese che gli esseri umani erano tenutari di questo potere e in grado trasmetterlo. Lo chiamò “magnetismo animale”. Uno dei poteri che riconosceva all’essere umano era quello di indurre la trance che, secondo lui poteva in certi soggetti, rendere possibile la manifestazione di poteri paranormali, in particolare la chiaroveggenza.

Chi era in grado di vedere eventi inaccessibili ai sensi veniva chiamato “sensitivo“. Nel 1900 il mesmerismo godette di una grande popolarità in America anche grazie a mesmeristi itineranti che davano dimostrazioni sotto ipnosi.

Andrew Jackson Davis, il profeta di Poughkeepsie

Andrew Jackson Davis nacque nel 1826 nella contea di Orange, nello Stato di New York. Era un bambino malaticcio e infelice, figlio di una donna analfabeta e di un ciabattino sempre ubriaco che non faceva che maltrattarlo, ma raccolse in sé gli insegnamenti e le dottrine di Mesmer e di Swedenborg.

Fin da bambino cominciò a sentire le voci e un pò più grandicello ebbe la possibilità di ascoltare una conferenza sul magnetismo animale che lo illuminò. Scoprì di essere facilmente “mesmerizzabile” e di poter cadere in trance. In queste circostanze era in grado di rpevedere il futuro e avere visioni.

Nel 1844 raccontò di essere stato contattato dallo spirito di Swedenborg e da quello di Galeno. Quest’ultimo gli consegnò una bacchetta magica e gli raccomandò con molta enfasi di diventare chiaroveggente e guaritore. E fu ciò che fece. Quando cadeva in trance riusciva a diagnoticare malattie e prescrivere terapie.