Sette Peccati Capitali visti dal Satanismo

I sette peccati capitali delle religioni tradizionali sono:
Avarizia
Superbia
Invidia
Ira

Gola
Lussuria
Accidia

Oggi parleremo di questi peccati dal punto di vista del satanismo, che difende l’indulgenza in ciascuno di questi peccati, poiché portano ad una soddisfazione fisica e mentale.

Secondo il satanista non è male essere avaro, perché questo significa che si vuole di più quello che si ha.

Secondo il satanista l’invidia significa desiderare qualche cosa che non ha ma che possiede un’altra persona, e vuole arrivare a possederlo con mezzi onesti.

La Malva – pianta usata nella magia

La malva è una pianta magica chiamata anche Riondela, Nalba, Marva, Maleva, Common mallow, Mauve sauvage, Cheeseflower, Grande mauve, Gulkhair, High-mallow, Kurxi.

La pianta appartiene alla famiglia delle Malvacee, è associata al sole e spesso e volentieri viene usata per decotti e cose simili.

Ne vengono usate le corolle rosate con morbide sfumature lilla, questa pianta racchiude un mondo magico. Il periodo di fioritura è giugno e le erbe e può essere usata insieme a Altea, Antennaria, Calendula, Camomilla, Elicriso, Karkadè, Farfara, semi di lino, rosa rossa, rovo, verbasco, malvone, e poligala nostrale.

Malleus Maleficarum – Questione IX parte prima

Malleus Maleficarum

Può succede che alcune streghe riescano a fare in modo che l’organo maschile sembra essere completamente rimosso e separato dal corpo?

Qui è stata dichiarata la verità sulla diabolica operazioni per quanto riguarda l’organo maschile. Per rendere evidente la realtà a questo riguardo, è chiesto se può una strega con l’aiuto di diavoli realmente ed effettivamente rimuovere il membro, o se può farlo sparire solo apparentemente a illusione. Che possono effettivamente farlo è affermato, a maggior ragione, per quanto i diavoli possono fare cose più grandi di questo, come ucciderli o portandole da luogo a luogo – come è stato indicato nei casi di Giobbe e Tobias – possono anche veramente ed effettivamente eliminare membri agli uomini.

Parco di Bomarzo – mistero ed esoterismo

Oggi parleremo di un posto molto particolare, sicuramente molto conosciuto per chi come me ha vissuto tra Umbria e Lazio: sto parlando del Parco di Bomarzo, in provincia di Viterbo.

Il paese ha delle origini (come del resto molti luoghi di quella zona) etrusche ideato e fatto costruire da Pierfrancesco Orsini nel 1552, un posto particolare, con terrazze e giardini a volte inquietanti, immersi nella natura, dove ci sono statue, sculture in pietra che rappresentano dei mostri, personaggi mitologici come sirene, fate, orchi, draghi e edifici particolari.

Questo parco è stato poi riscoperto durante il periodo surrealista e rimesso completamente in ordine e che ha dato il via a numerosi parchi simili.

Tarocchi – Il Diavolo

 Oggi per i Tarocchi parleremo della quattordicesima carta degli Arcani Maggiori, il Diavolo una carta con corrispondenza astrologica in marte e tipologia di carta negativa.

La carta del Diavolo rappresenta la potenza dell’avversario, un fattore esterno che complicherà le cose, un nemico, quindi che bisogna stare attenti, esaminare tutto.

La carta può indicare un divorzio, una separazione, vita sessuale attiva, materialità, attrazione sessuale, istinti animali, le forze occulte legate all’uomo, passioni pericolose, travolgenti.

Il Diavolo può spaventare il consultante e rievoca l’immagine del male, il Diavolo rievoca il denaro, tenta gli esseri umani con un contratto allettante, una ricchezza facile, può suggerire entrate di denaro transazioni finanziarie losche o segrete. Gli si associa un’avventura amorosa, il Diavolo può condurre alla fortuna o alla rovina ed è sempre di buon augurio per le faccende legate alla creatività suggerisce un talento profondo, l’ispirazione creativa.

Dizionario dell’esoterismo – dalla Dei alla Dem

 Deismo: E una concezione religiosa nata nel XVII secolo e sviluppatasi in Inghilterra. Nega il principio di autorità religiosa e la rivelazione, ed in generale tutti i dogmi positivi: al contrario, esso ammette soltanto quelle verità morali o religiose cui l’uomo può pervenire attraverso il solo esercizio delle sue facoltà razionali, e perciò è stato anche chiamato religione naturale o razionale.

Demiurgo: Termine derivato dal greco, artefice, ordinatore, nella società greca arcaica, da Omero in poi, designava chiunque si fosse guadagnata la vita al di fuori dell’agricoltura. Identificava non solo gli artigiani, ma anche i medici, gli aedi e gli araldi. Nella civiltà greca classica la classe demiurgica, limitata agli artigiani indipendenti o salariati, godette di grande importanza in alcune situazioni particolari, come dell’Atene Periclea, tanta che nelle costituzioni di varie polis esistevano magistrature in genere collegiali di D., che avevano evidentemente il compito di difendere i suoi interessi. Secondo Platone (come nel suo Timeo) il D. è l’artefice del mondo che ha plasmato tutte le cose, sia rivolgendosi al modello eterno delle idee, sia guardando alla materia informe e disordinata. esso si distingue dunque dal concetto tradizionale di Dio, in quanto non è una divinità creatrice, ma svolge una funzione di attività mediatrice tra idee e materia; inoltre ha la realtà di un mito verosimile. Nel neoplatonismo e nelle correnti gnostiche, il D. diviene una divinità subordinata al Dio Supremo, e mediatrice tra quest’ultimo ed il mondo. Per Plotino il D. è l’anima del mondo.

I Celti – tradizione, magia, storia,

Introduzione Cultura Celtica

Fino agli anni sessanta gli studi sui Celti, erano pochissimi, i lettori si orientavano verso la cultura classica greca e latina.

Ad iniziare a far conoscere questa cultura fu Tolkien, con la sua saga celtico-medievale su Il Signore degli Anelli, mentre a livello più approfondito fu George Dumézil, con le ricerche sulle origini, la storia, la mitologia e la religione degli Indoeuropei, i Celti, i Germani, gli Sciti, che hanno dando il via ad approfonditi.

Sempre in quel periodo c’è stata la riscoperta della propria identità nazionale da parte degli Irlandesi, degli Scozzesi, dei Gallesi e dei Cornovagliesi, inoltre negli anni Settanta gruppi musicali come Dubliners e Chieftains hanno fatto conoscere la musica celtica, ricostruita accuratamente con l’uso degli strumenti tradizionali, come l’arpa, il bodhran, le cornamuse.

Rune Magiche

Oggi inizieremo a parlare dell’origine delle rune, che a livello etimologico deriva dal vocabolo indoeuropeo ru che vuol dire segreto. La runa rappresenta un mistero all’interno di lettere e segni, dato che sono state spesso associate alla magia, una specie di protezione magica, almeno secondo la tradizione inglese.

Non esistono prove storiche sulla loro nascita, ma sono stati ritrovati soltanto misteriosi ed antichi reperti archeologici che spesso sono in contraddizione tra di loro. Numerosi studiosi hanno cercato di scoprire il segreto della loro storia, dando origine a teorie contraddittorie che si escludevano a vicenda.

Secondo Wimmer (ricercatore danese) le rune provengono da una serie di 24 segni detta Antico Futhark, poi la serie fu aumentata, con l’aggiunta dapprima di quattro rune, poi altre sette, facendo diventare la serie di 33 segni.

Erica – pianta usata nella magia

L’Erica, è una pianta magica chiamata anche Erica Multiflora, Erica arborea, Erica carnea, Erica da scope, Erica multiflora.

La pianta appartiene alla famiglia delle Ericaceae, è una pianta dall’arbusto sempre verde, è associata all’elemento Fuoco e all’Acqua, inoltre è legata al pianeta sole ed è stata associata sin dall’antichità, oltre che pianta utilizzata per il Samhain anche erba delle fate.

Dizionario dell’esoterismo – dalla Dam alla Dec

 Damianiti: Eretici monofiti seguaci di Damiano di Alessandria (578-605), il quale sosteneva che ogni persona della Trinità non era Dio per sè stessa, ma lo era soltanto in unione con le altre due Persone.

Damnatio memoriae: Dannazione della memoria, è un’espressione che definisce una sanzione infamante prevista dal diritto romano come parte della condanna per i rei di lesa maestà ed alto tradimento dello Stato. Comportava il divieto di trasmettere ai discendenti in nome del condannato, la distruzione delle sue immagini, l’erasura del suo nome da tutte le iscrizioni.

Daniele, Libro di: Libro della Bibbia, collocato nella Bibbia ebraica tra i ketuwin ovvero nella terza sezione dopo la Torah ed i Profeti, mentre nella Bibbia greca dei Settanta viene inserito tra i grandi Profeti. Daniele fu un profeta ebreo, deportato nel 605 a.C. in Babilonia sotto il regno di Nabucodonosor, alla cui corte venne istruito, e dove visse fino al terzo anno del regno di Ciro. Fu protagonista del L.d.D., il quale è suddiviso in due parti: storico-didattica, profetico-apocalittica.

Malleus Maleficarum – Questione VIII parte quarta

Malleus Maleficarum

Per quanto riguarda le questioni riguardanti il suo peccato, dove tratta di demoni, e nella sua prima questione, se i demoni sono gli organismi che appartengono a loro, lui dice: Va considerato che il peripatetici, i seguaci di Aristotele, hanno dichiarato che i demoni non esistono realmente, ma che quelle cose che sono attribuiti ai diavoli vengono dal potere delle stelle e degli altri fenomeni naturali. Perciò dice S. Agostino (de Ciuitate Dei, X), che è stato il parere del porfido che da erbe e gli animali, e alcuni suoni e voce, osservati nel movimento delle stelle, sono stati fabbricati da uomini sulla terra, al fine di spiegare vari effetto naturale. E l’errore di queste è chiaro, dal momento che tutto ciò a cause nascoste nelle stelle, i demoni sono stati fabbricati soltanto dalla fantasia degli uomini.

Ma questa opinione è chiaramente dimostrato di essere falsa da S. Tommaso in uno stesso lavoro, che dice che alcune opere di diavoli che si trovano non possono in alcun modo procedere da qualsiasi causa naturale. Ad esempio, quando uno che è posseduto dal diavolo parla in una lingua sconosciuta, e molte altre opere del diavolo si trovano, sia in Rhapsodic e il Necromantica arti, naturalmente è il male nella sua intenzione. E quindi, a causa di queste incongruenze, altri filosofi sono stati costretti ad ammettere che non vi sono diavoli. Alcune persone pensano che le anime degli uomini, quando hanno lasciato i loro corpi, diventano diavoli. Per questo motivo molti indovini hanno ucciso i bambini, che secondo loro erano collaboratori del demonio.

Tarocchi – La Temperanza

 Oggi per i Tarocchi parleremo della quattordicesima carta degli Arcani Maggiori, la Temperanza una carta senza alcuna corrispondenza astrologica ed è una carta di tipo negativa.

La Temperanza è simbolo di vita continua, la rinascita dopo la morte, energia vitale, una fonte di rigenerazione, inoltre è simbolo di moderazione, sincerità, dolcezza e vitalità.

La carta inoltre è la sintonia con la madre terra, l’equilibrio, colei che attenua la passione, che da un giusto equilibrio alle cose o alle persone.

Se la carta è in posizione dritta vuol dire rigenerazione, autodisciplina, una trasformazione felice, un’iniziativa, un qualcosa che con il tempo e pazienza riesce a essere completata, essa influisce positivamente con le carte vicine.

Dal punto di vista sentimentale indica che l’amicizia è duratura e l’amore, il rapporto di coppia è in armonia.

Colosso di Rodi

Oggi parleremo di una delle sette meraviglie del mondo, il Colosso di Rodi, La celeberrima statua che venne costruita da Chares di Lindo della scuola di Lisippo.

La sua costruzione durò per dodici anni e si pensa che sia stata dedicata nel 290 a C a Helios e fu elevata sotto Seleuco Nicatore.

Secondo i racconti di Filone di Bisanzio, la statua era alta 32 metri e che il creatore, dopo aver inserito dei grandi perni di ferro ai piedi del colosso su di una base in marmo, creò il resto del corpo a strati, un passo alla volta, facendo intelaiature in ferro, una specie di pontile che fanno oggi le aziende operanti nel settore edilizio durante la preparazione di edifici.

Magia Nera – Voodoo la possessione

Oggi continueremo a parlare del Voodoo, precisamente quello di Haiti, che è dato dall’unione di vari elementi terreni e spirituali:

In primis troviamo il Il Corps Cadavre: l’involucro di carne, ossa e sangue in cui risiede l’essere umano, funziona per la presenza del nanm, una specie di turbina, che alla morte, fugge dal corpo per ritrovare la terra. Il processo dura 18 mesi e corrisponde alla decomposizione del cadavere.

In secondo luogo troviamo Il Z’ètoile, cioè la buona stella, che risiede nel cielo, dove la sua luce è più o meno forte a seconda dell’’individuo di cui ne incarna la vita, della positività di esso.