
I sette peccati capitali delle religioni tradizionali sono:
Avarizia
Superbia
Invidia
Ira
Gola
Lussuria
Accidia
Oggi parleremo di questi peccati dal punto di vista del satanismo, che difende l’indulgenza in ciascuno di questi peccati, poiché portano ad una soddisfazione fisica e mentale.
Secondo il satanista non è male essere avaro, perché questo significa che si vuole di più quello che si ha.
Secondo il satanista l’invidia significa desiderare qualche cosa che non ha ma che possiede un’altra persona, e vuole arrivare a possederlo con mezzi onesti.


Deismo: E una concezione religiosa nata nel XVII secolo e sviluppatasi in Inghilterra. Nega il principio di autorità religiosa e la rivelazione, ed in generale tutti i dogmi positivi: al contrario, esso ammette soltanto quelle verità morali o religiose cui l’uomo può pervenire attraverso il solo esercizio delle sue facoltà razionali, e perciò è stato anche chiamato religione naturale o razionale.