Consigli per creare un incantesimo

Molto spesso non troviamo l’incantesimo che fa per noi, o troviamo degli incantesimi con parole difficile da ricordare e non adatte a ciò che vogliamo, oggi vorrei proporvi dei piccoli consigli su come scrivere un incantesimo tutto vostro, le regole basilari che dovrete seguire prima di iniziare a scrivere sono; che cosa vogliamo ottenere, l’incantesimo non deve nuocere nessuno, non deve essere fatto per scopi immorali o per trarre orgoglio e vanto.

Le parole sono importanti in un incantesimo ma non siete costretti ad usare parole contorte, meglio usare parole semplici da ricordare, non fate monologhi perché troverete difficoltoso impararli a memoria. L’incantesimo se riuscite scrivetelo in rima, rende tutto più magico ed inoltre la mente riesce meglio a memorizzare, seguite ciò che vi dice l’istinto, se non siete molto creativi bruciate un po’ di cannella che aiuta la creatività. Ovviamente scritto l’incantesimo consultate il giorno adatto, il ciclo della Luna, utilizzate erbe adatte, candele dei colori corrispondenti, non abbiate fretta, organizzate e meditate bene su quello che fate e su ciò che vi serve.

Di seguito vi elencherò in breve i giorni i loro poteri:

Meditazione

 Al giorno d’oggi molti di noi non hanno più tempo di rimanere un po’ soli con se stessi e liberare la mente dai problemi quotidiani, tutti siamo stressati dalla vita frenetica, dai troppi impegni, non riuscendo mai a ritagliare un breve momento per la meditazione.

Oggi vorrei parlarvi appunto di meditazione, proponendovi dei consigli e una guida su come rilassare corpo e mente in modo esatto, come ben sappiamo la meditazione è basilare prima di ogni rito magico, o incantesimo, cosi da liberare la mente da qualsiasi pensiero negativo, ma vediamo ora come si procede.

Elemento Terra, come si lavora e richiama questo elemento

 La Terra insieme agli altri elementi fa parte del sigillo magico, che vi accompagnerà durante le operazioni. Questo elemento è rappresentato dalla lettera T ed dal simbolo che ha la forma di un triangolo rivoltato con una linea poco prima della punta.

La Terra fa nascere, è la madre di tutti noi, che fa splendere il sole, germogliare e che ci fa vivere. Alla Terra sono legati alcuni tipi di spiriti, i nani, gli elfi e gli gnomi, che sono i geni elementari della Terra, risiedono nelle sue viscere, ma non sono come David Gnomo (tanto per essere chiari).

Nei rituali, viene invocata per le magie per il denaro, prosperità, protezione, stabilità e la ricerca di un nuovo lavoro.

Elemento Fuoco, come si lavora e richiama questo elemento

 Dopo aver parlato dell’elemento Acqua e Aria, oggi vi parlerò dell’elemento Fuoco, energia yang, che sprigiona calore e luce. Questo è l’elemento del sole, della trasformazione e dell’immortalità.

Il Fuoco è un potente taumaturgo, può compiere trasmutazione dei metalli, inoltre è in grado di modificare la materia, basta pensare al camino, che prima brucia il legno, poi la cenere che ne verrà, sarà usata per fertilizzare, il terreno vulcanico, che è lava solidificata ed è il terreno più ricco di sostanze minerali e nutritive.

Le Salamandre sono gli spiriti elementari collegati a questo elemento, sono esseri fatti di fuoco, che bruciano tutto ciò che toccano, veloci, che con la loro danza creano armoniosi movimenti. Questi spiriti sono amici dei saggi, molto pericolosi, il colore che le contraddistingue è il rosso ed il punto cardinale il Sud.

Elemento Acqua, come si lavora e richiama questo elemento

 Dopo l’elemento Aria, oggi torno a parlarvi dell’Acqua, elemento che corrisponde all’aspetto femminile e rappresenta il grembo femminile.

L’acqua è la sorgente della vita, il simbolo è un triangolo a testa in giù, la lettera che gli corrisponde è l’omega Ω ed assimila, mescola, riempie, ammorbidisce, inibisce e dissolve. Le Ondine sono le creature dell’elemento.

L’acqua è invocata nei rituali di purificazione, per risanare e guarire, inoltre è invocata per l’amore e la fertilità, per trovare il coraggio, la fantasia.

Elemento Aria, come si lavora e richiama questo elemento

 L’Aria è energia che è associata al respiro, alla vita, alla comunicazione, colei che penetra nella madre Terra, che si mescola con l’Acqua e che fa espandere e bruciare il fuoco. Questo elemento è legato al simbolo di un triangolo a testa in sù, con una linea verso la punta ed è rappresentato dalla lettera R.

L’Aria trasmette, è leggera e influente, energia di pensiero, concentrata su teorie, idee non ancora materializzate. Aria è pensiero astratto, musica, canto, poesia, scrittura, mobilità, gioco ed espansione. Riguardo a le stagioni, l’elemento Aria è primavera e l’ora del giorno l’alba, le gemme sono l’azzurrite e lo zaffiro blu.

Le silfi, oltre ad essere i geni elementari dell’Aria, sono coloro che la riempiono e la abitano ed entrano nell’uomo attraverso il respiro. Ecco alcuni dati utili dell’elemento

Aprire il circolo magico

 Oggi finalmente come promesso vi spiegherò passo passo come si apre un circolo magico, senza la paura di sbagliare o saltare qualche passaggio.

Una cosa molto importante è sapere dove si trovano i punti cardinali se non lo sapete potete utilizzare una bussola. Bene ora è tutto pronto per iniziare, state calmi e non abbiate ne fretta e ne timore, respirate a fondo e quando vi sentite sicuri potrete incominciare a mettere ad ogni punto cardinale l’elemento corrispondente.

A nord, elemento terra, potrete mettere terra o sale e una candela verde
A Est, elemento aria, dell’incenso e una candela gialla
A Sud, elemento fuoco, una candela rossa
A Ovest, elemento acqua, un bicchiere d’acqua e una candela azzurra o blu.

Preparazione al circolo magico

 Oggi vi spiegherò la preparazione per aprire il circolo magico.

Prima di tutto dovrete chiedervi perché lo state facendo, ci sono vari motivi per aprire il cerchio; per essere a contatto diretto con il Dio e la Dea, per far si che i vostri incantesimi abbiano più potere e più forza o semplicemente per festeggiare i Sabbat, ovviamente vi raccomando di non aprire il cerchio per cose futili ma solo se realmente ne avete bisogno.

Il circolo magico ha bisogno di tutte le vostre energie e la vostra concentrazione, dovrete essere rilassati e positivi quindi vi consiglio di fare un bagno caldo con del sale e della lavanda per purificarvi e liberare la vostra mente da ogni pensiero negativo, respirate a fondo, e riempitevi di pensieri gioiosi e pacifici, finito il bagno, se volete, indossate abiti neri, che come si sa, scacciano le forze negative cosi da proteggervi qualora ci fosse degli spiriti cattivi che vogliono disturbare il vostro operato.

Il circolo magico

 Oggi parleremo del circolo magico che è appunto un cerchio fatto con la propria energia, a creare un bolla intorno a noi che ci protegga e ci tenga fuori dalle energie negative. Ciò vi servirà per rendere al meglio i vostri incantesimi, per onarare il Dio e la Dea in uno spazio purificato e sacro. Nella magia, appunto, viene utilizzato come “tempio” per i rituali e i lavori magici o per l’invocazione del Dio e della Dea.

Esso ha origini antichissime, le streghe del medioevo lo utilizzavano per proteggersi dalle forze che evocavano, oppure lo utilizzavano per onorare e festeggiare il Sole,la Luna, le Stelle e la fertilità della Terra.

Akasha – il primo elemento

L’Akasha è il primo elemento ed è totalmente differente dagli altri 4.

Per tutte le streghe questo elemento è molto importante poiché è capace di trasformare tutto. Akasha è la matrice da cui hanno origine tutti gli altri elementi, ed è il nucleo nel quale prendono il potere.

In sanscrito la parola Akasha vuol dire “etere” ed è la sostanza dell’intero universo colei che da vita ai vari piani, fisico e spirituale.

Incantesimi con le candele – parte 2

Riportiamo di seguito il colore della candela, lo scopo e la formula da recitare per cinque minuti. Ricordare empre che prima che la fiamma si spenga bisogna ringraziare.

Con una candela rossa si ottengono vitalità, passione e creatività. La frase da ripetere è “Vitalità! Vitalità! Vitalità! Potere della passione, sorgi in me!”

Con una candela arancio si ottengono determinazione e resistenza. La frase da dire è “Affermo il mio potere di superare gli ostacoli! Affermo il mio potere di soddisfare i miei bisogni.”

Incantesimi con le candele – parte 1

L’uomo è sempre stato affascinato dal fuoco, soprattutto dalle fiamme, fin da quando l’ha scoperto. Oltre a vincere l’oscurità e le tenebre per le tribù primitive era associato agli dei e danzandovi attorno gli indigeni pensavano di poter raggiungere gli spiriti invisibili.

L’associazione fu fatta a causa di Prometeo che, secondo la leggenda, lo rubò proprio agli Dei per darlo agli uomini, ma il furto della sacra fiamma gli costò molto.

A distanza di tutto questo tempo esistono ancora religioni che associano al fuoco l’idea del divino e utilizzano le candele nelle loro cerimonie: cristianesimo, induismo ed ebraismo.

La Spirale

La Spirale è un simbolo antico che racchiude il concetto di espansione, sviluppo e crescita.

Viene fatto dal centro verso destra rappresenta il sole e il movimento nel cielo, mentre se è dal centro verso sinistra rappresenta l’acqua che scorre e fluisce dal sottosuolo verso la superficie.

La spirale simboleggia il potere della Terra, è la Dea della vita, rappresenta il percorso da seguire per trovare se stessi e trovare la luce interiore.

Le candele

Le candele, considerate da sempre uno strumento importante in Magia, rappresentano la scala in cui il desiderio sale in alto prima di concretizzarsi nella realtà.

Conoscerle è importante, sia dal punto di vista storico, sia in relazione ad ogni singolo colore, all’accostamento con i pianeti e le forze.

Prima di utilizzarle vanno unte con olii profumati o comune olio da cucina precedentemente consacrato. A seconda del rito, è sufficiente tracciare una croce alla base della candela con il pollice della mano destra messo precedentemente nell’olio o tracciare sulla candela dei simboli o sigilli che richiamano l’attenzione della forza a cui vogliamo fare il rituale.

I colori delle candele vengono associati alla volontà, allo scopo del Rito e si possono usare anche più candele contemporaneamente o più comunemente due, la bianca e nera, a seconda di cio’ che ci accingiamo a fare secondo le regole, i giorni, le ore, i pianeti.