Ritorno dalla morte, perché ci ossessiona

Perché ci ossessiona il ritorno dalla morte? Molto semplicemente potremmo dire perché non vogliamo perdere le persone a noi care. Eppure potrebbe non essere solo questo. L’ossessione per il ritorno

Canto della morte: preghiera di vendetta

Il canto della morte è una preghiera piena di rabbia, rancore, dolore e vendetta per chi vuole farsi giustizia da solo. Si dice che “la vendetta è un piatto che va servito freddo”, eppure per un incantesimo di magia nera è bene non aspettare che la rabbia sbollisca, ma è consigliabile agire il prima possibile.

Il manicomio di Aguscello

Il manicomio di Aguscello è uno dei luoghi, in Italia, fra in più inquietanti, la cui storia è degna di un film dell’orrore. Esso si trova a mezz’ora di strada dal centro della frazione. I primi documenti che attestano l’esistenza della struttura risalgono al lontano 1870, quando i fratelli Pareschi decisero di acquistare l’immobile per farne una residenza privata.

Il Banshee, l’annunciatrice di morte

Un Banshee: qualcuno ne ha mai sentito parlare? Probabilmente a qualcuno questo nome ricorderà il titolo di un film horror eppure nel folklore irlandese il Banshee esiste davvero. E’ noto che i vecchi abitanti dell’Irlanda credessero all’esistenza degli spiriti maligni o benigni, tra tutti questi spiriti esisteva il Banshee, la portatrice di morte.

L’accettazione della morte: racconto buddista, II PARTE

Niente c’è di più bello che leggere un storia fantasiosa ai nostri bambini per farli addormentare e nel fare ciò insegnare ai nostri piccoli qualcosa di buono: come la bontà, la generosità, il valore dell’amicizia o dell’amore, o ancora il senso di giustizia e sacrificio. I saggi buddisti attuano lo stesso metodo per insegnare ai loro discepoli l’importanza di qualcosa, moltissimi infatti sono i racconti narrati nel sutra dei Nirvana. Oggi continueremo il racconto sull‘accettazione della morte.

L’accettazione della morte: un racconto buddista, I PARTE

Accettare l’idea della morte non è mai una cosa semplice. Forse per l’idea di lasciare i nostri cari, o per le mille cose che ancora vogliamo fare, o semplicemente per la paura di scomparire, di diventare un niente. O forse quello che più ci terrorizza è il fatto di non sapere quello che ci aspetta, se continueremo a vivere anche dopo la morte, se ci aspetta l’inferno o il paradiso, se magicamente ci ricongiungeremo ai nostri cari defunti, o se dopo la morte ci sarà solo il buio, un lungo sonno e non saremmo più noi stessi.

La cripta dei Cappuccini costruita con le ossa dei frati

Siamo abituati a viaggiare verso luoghi lontani, fuori dalla nostra Italia, per visitare posti pieni di storia e spettacolari monumenti, non essendo consapevoli che anche noi abbiamo posti meravigliosi da visitare ed anche facile ed accessibili. Oggi per chi è amante dei luoghi un po’ lugubri e che hanno quel ch’è di inquietante conosceremo un posto: la Cripta dei Cappuccini.

Il segreto dell’eterna giovinezza, I parte

Il sogno di tutti gli uomini è rimanere eternamente giovani. Il segreto per l’eterna giovinezza è stato ricercato fin dai tempi antichi; si sono provati unguenti magici, ricerche sulla famosa pietra filosofale, misture di sostanze alchemiche, sangue umano spalmato su viso e corpo , ma niente ha portato ai risultati sperati.

La danza della morte, I PARTE

La storia che vi racconterò oggi proviene dall’Irlanda; fu raccontata per la prima volta da un nativo di una delle Western Isles, le piccole isole che compongono l’Irlanda. In queste regioni si credeva molto agli spiriti che abitavano i boschi e le valli e molte sono le leggende che la mente umana ha creato con la sua fantasia, ma leggiamola insieme.

La Dea Selene e il suo innamorato

Tempo fa scoprimmo insieme una delle tante leggende riguardante la nascita della Dea Selene, dea lunare, oggi ne vedremo un’altra la cui protagonista è sempre lei, ma nel suo ruolo da Dea immortale e da innamorata di un umano. La maggior parte delle leggende hanno una fine drastica e quasi sempre gli innamorati si sacrificano pur di non perdere il proprio amore, bè questa leggenda non fa eccezione, ma leggiamola insieme.