Niente c’è di più bello che leggere un storia fantasiosa ai nostri bambini per farli addormentare e nel fare ciò insegnare ai nostri piccoli qualcosa di buono: come la bontà, la generosità, il valore dell’amicizia o dell’amore, o ancora il senso di giustizia e sacrificio. I saggi buddisti attuano lo stesso metodo per insegnare ai loro discepoli l’importanza di qualcosa, moltissimi infatti sono i racconti narrati nel sutra dei Nirvana. Oggi continueremo il racconto sull‘accettazione della morte.
Redazione
L’accettazione della morte: un racconto buddista, I PARTE
Accettare l’idea della morte non è mai una cosa semplice. Forse per l’idea di lasciare i nostri cari, o per le mille cose che ancora vogliamo fare, o semplicemente per la paura di scomparire, di diventare un niente. O forse quello che più ci terrorizza è il fatto di non sapere quello che ci aspetta, se continueremo a vivere anche dopo la morte, se ci aspetta l’inferno o il paradiso, se magicamente ci ricongiungeremo ai nostri cari defunti, o se dopo la morte ci sarà solo il buio, un lungo sonno e non saremmo più noi stessi.
Possibile civiltà aliena su la stella KIC8462852
Una nuova scoperta dal mondo dello spazio, una ennesima nuova speranza che lascia pensare alla possibilità di una civiltà aliena; questo è quello che la stella KIC8462852 ha fatto scorgere di se agli scienziati che la stavano analizzando; una stella che ha una grande ed inedita anomalia nascosta nel suo flusso luminoso, la quale fa pensare che sia circondata da una struttura aliena, la famosa Sfera di Dyson.
Come utilizzare l’ametista
Dei poteri dell’ametista ne parlammo già in diversi articoli; sappiamo che l’energia dell’ametista influisce molto sul nostro inconscio e sulla nostra mente, aiuta a ampliare i nostri poteri di chiaroveggenza e ad avvicinarci al divino, aiuta a collegarci al Nostro Se superiore a farci superare blocchi, ostacoli e paure. Oggi proseguiremo sull’argomento dei poteri dell’ametista e vedremo come questa pietra può essere utilizzata al meglio per ogni nostro problema.
Le vere origini del giorno di San Valentino sono pagane
Felice giorno dell’amore a tutti gli innamorati!! Siamo giunti al giorno più romantico dell’anno, dove possiamo esprimere ciò che proviamo liberamente, permetterci di essere smielati fino a far salire il diabete senza che nessuno ci rimproveri per questo. Diamo quindi libero sfogo alla romanticità, alle paroline dolci, ai regali, alle lettere d’amore, al sesso e alla gioia e all’appagamento che esso porta.
Poesie dedicate ad Afrodite della poetessa Saffo
Si avvicina San Valentino, la festa dedicata all’amore e agli innamorati; ed oggi per rimanere in tema d’amore vorrei farvi leggere e conoscere alcune delle più belle poesie d’amore di quella che fu una famosissima poetessa greca: Saffo. Saffo visse a cavallo tra il 500 e il 600, nacque nell’isola di Lesbo, divenne famosa non solo perché era una dei pochi poeti donna di quel tempo, ma perché le sue poesie d’amore erano dedicate alla donna di cui era innamorata. Infatti Saffo era l’unica donna lesbica di quel tempo, dichiarata.
Il Re buono: racconto buddista, III PARTE
Negli scorsi articoli abbiamo iniziato a leggere un racconto buddista che narra la storia di un Re la cui bontà e senso di sacrificio l’hanno portato a diventare un Budda. Ogni racconto ci lascia qualcosa su cui riflettere, un qualcosa che possiamo fare nostro, un consiglio che può servirci nella vita. Oggi vedremo la fine del racconto, per chi si fosse perso le parti può cliccare i titoli qui sotto.
Il Re buono: racconto buddista, II PARTE
Nell’articolo di ieri, abbiano iniziato a narrare il racconto buddista che parla di un Re di un infinità bontà che pur di non sacrificare una vita, sacrifica la sua. Una racconto che insegna la bontà e il sacrificio e il valore della vita stessa.
(Per chi si fosse presto la prima parte potete cliccare sul titolo qui sotto).
Il Re buono: racconto buddista, I parte
Oggi proseguiremo con i racconti che vengo spesso narrati nella filosofia buddista; racconti che lasciano sempre un insegnamento positivo, un qualcosa che l’uomo che aspira all’illuminazione e alla beatitudine deve imparare a fare, ma sopratutto a essere. Questo racconto che stiamo per leggere ci insegna l’infinità bontà e il senso di sacrificio.
Gli esercizi terapeutici con la pietra di acquamarina
Per la sezione riguardante i cristalli e le pietre e in particolar modo la cristalloterapia, in un passato articolo vedemmo le proprietà benefiche e gli effetti che ha l’acquamarina se indossata sul proprio corpo. Oggi torneremo a parlarne e vedremo come nello specifico essa può essere utilizzata per:
- trasformare la tristezza o la depressione in gioia e ottimismo;
- superare gli ostacoli e i pensieri dei problemi che ci assillano nella vita quotidiana;
- individuare un malessere
Nel paese di braccioteso: racconto cinese
Le fiabe nella loro semplicità e fantasia esistono per raccontarci sempre qualcosa di profondo, qualcosa che deve lasciarci il tempo di riflettere su noi stessi e su come viviamo la vita e affrontiamo gli ostacoli. Nessuno quando nasciamo ci dà un manuale per come essere forti, o per come affrontare con coraggio le nostre paure, un manuale su come è giusto comportarsi, su qual’è la strada giusta, è la vita che ci insegna a piccoli passi, a colpi a volte bassi, con i dolori e le gioie cosa è meglio per noi. Delle volte impariamo la lezione delle volte no.
Derinkuyu, la misteriosa città sotterranea della Turchia
La Terra nasconde e custodisce sempre grandi cose al suo interno, mondi a noi sconosciuti, ricordi di popoli lontani, scoperte che ci riportano alle nostre origini, ci spingono a capire chi erano i nostri antenati, chi erano quei popoli che abitavano la terra prima di noi, quell’era il loro sapere, la loro saggezza, in che modo essi vivevano.
Preghiera per Imbolc / Candelora
Imbolc è ormai alle porte. Avete preparato il vostro altare?; Le vostre figure e rappresentazioni della Dea Brigid?; Le infinite candele che in questo giorno illumineranno la vostra casa? Siete pronti per festeggiare la festa della Luce? Io come sempre farò la mia parte proponendovi una preghiera che potrete recitare in questo giorno.
Lode alla Dea buddista Tara
Nello scorso articolo abbiamo conosciuto la Dea Tara, Madre Terra, Dea temibile, creatrice e compassionevole, conosciuta dai buddhisti come la madre di tutti i Buddha; oggi vedremo una lode a lei dedicata.
Essa deve essere recitata con grande devozione, la sera e all’alba ogni qual volta si voglia ricevere le settanta consacrazioni di questa dea.