La Vecchia Religione – Il Manifesto

Oggi parleremo della Vecchia Religione chiamata anche Stregoneria Italiana o Stregheria, che non è altro che una religione politeista italiana, riuscita fuori grazie all’antropologo Charles Godfrey Leland che intervistò gente che si dichiarava strega (basta leggere libri come Etruscan Roman Remains in Popular Tradition e Aradia, o il Vangelo delle Streghe).

La Vecchia Religione non è una tradizione della Stregoneria Moderna, poiché la pratica include la celebrazione di feste stagionali, rituali magici e riverenza per gli Dei, gli Antenati e gli Spiriti della propria Tradizione.

Manifesto della Vecchia Religione

Giorno Pagano della Memoria, 24 febbraio 2011

Il prossimo 24 febbraio 2011 sarà Il Giorno Pagano della Memoria.

Nato nel 2006, l’idea della celebrazione del Giorno Pagano della Memoria è stato realizzato per ricordare le radici del passato di noi pagani. E’ stato scelto il 24 febbraio poiché in questa data, nel 391 e.v., Teodosio emanò un editto di condanna delle pratiche pagane, che vide poi lo spegnimento de il fuoco di Vesta che doveva bruciare eternamente a Roma.

Vista l’importanza e sacralità del fuoco in tutte le religioni pagane, è stato scelto questo giorno ed evento poiché segna l’inizio dei tentativi di eliminazione delle religioni pagane da parte della ferocia cristiana.

Le streghe di triora

 Triora una piccola città situata in Liguria che ha assistito alla drammatica e crudele caccia alle streghe. Più di 30 donne furono messe nelle carceri, torturate e infine messe al rogo colpevoli di stregoneria. Ma incominciamo dall’inizio e spieghiamo le ragioni, se cosi le possiamo chiamare, che dettero atto a questo avvenimento.

Tra il 1585 e il 1587 ai tempi dei romani, in un paese che proclamava la cristianità Triora subì una gravissima carestia che procurò morte e terrore in tutto il paese. In quel momento cosi tragico la gente cercò di trovare una spiegazione a tutto questo e cominciò a sospettare di stregoneria.

Trenta donne più un fanciullo che abitavano tra le mure più vecchie della città furono colpevolizzate, senza una reale prova, di essere streghe. Esse vennero rinchiuse in delle case adibite a carcere, torturate e minacciate di confessare gli atroci incantesimi che avevano lanciato sulla città. Accusate di essersi accoppiate carnalmente col diavolo, di aver provocato una tempesta che aveva distrutto tutto il raccolto, di aver fatto un veleno composto di cervello di gatto e sangue umano facendolo poi ingerire ad un cappellaio genovese provocandogli la morte.

Il Capodanno delle streghe

Il primo di Gennaio è il giorno in cui inizia l’anno per la maggior parte del mondo, legato a tradizioni sia pagane che cattoliche. Per le streghe invece l’inizio del nuovo avviene prima ed esattamente inizia ad essere festeggiato il 31 ottobre di ogni anno, quando si feseggiano i propri cari defunti.

Il Capodanno delle streghe è il 31 ottobre e i festeggiamenti vengono fatti in tutto il mondo con riti e Samhain, parole che inneggiano ad un nuovo anno pieno di bellezza, amore, passione e rinascita, sì, anche questa e vediamo perchè.

Wicca, il segreto pagano nascosto sotto il Natale – I

Qual è il segreto nascosto dalla festa di Natale e che il Cristianesimo nasconde da secoli? Per quale motivo è nata questa festa? E allora San Nicola e Sinder Klaas? E Babbo Natale per come lo conosciamo? Domande molto curiose a cui rispondono dal mondo della stregoneria, più  precisamente dal mondo wiccano.

Il segreto pagano è stato tenuto nascosto in modo che nessuno lo conoscezze. Dalle pagine di witchology il dottor Leo Ruickbie, direttore del centro Wica, racconta che Gesù non sarebbe nato il 25 dicembre dell’anno I. Correva l’anno 753 dalla fondazione della città di Roma e si stavano tenendo i grandi festeggiamenti annuali in onore di Saturno, i Saturnali.

Nei territori Romani della Palestina celebravano Hanukkah nell’anniversario della riconquista del Tempio di Gerusalemme e in ogni parte del mondo, dall’Europa alle Americhe si festeggiava il Solstizio d’Inverno, la più lunga notte dell’anno, con rituali e festività.

Vangelo delle streghe

Oggi torneremo a parlare del Vangelo delle Streghe, quindi cosa deve essere detto, che cosa deve includere e che cosa deve essere fatto per consacrare qualsiasi cosa a Diana.

Quando Rorasa si svegliò, si trovò in un’altra casa dove tutto era bellissimo e, dopo essersi alzata, una bellissima damigella la condusse in un’altra stanza dove fu vestita con uno stupendo abito da sposa fatto di seta bianca e ornato di diamanti, perché era proprio il suo abito di nozze.

Di seguito apparvero dieci giovani damigelle, tutte splendidamente abbigliate e con loro e con molte altre persone di rango ella andò in chiesa in carrozza. Tutte le strade erano piene di musica e di gente che portava fiori.

Vangelo delle streghe

Oggi torneremo a parlare del Vangelo delle Streghe, quindi cosa deve essere detto, che cosa deve includere e che cosa deve essere fatto per consacrare qualsiasi cosa a Diana.

MADONNA DIANA
C’era una volta, a Cettardo Alto una fanciulla di straordinaria bellezza ed era fidanzata con un giovane tanto bello quanto lei; ma sebbene fossero nati e cresciuti in buone famiglie, la sfortuna, le disgrazie di guerra o il destino li avevano resi entrambi estremamente poveri. La giovane donna aveva una sola colpa, il suo grande orgoglio, non voleva sposarsi, se non poteva farlo con grande sfarzo e festeggiamenti, con begli abiti e molte damigelle d’onore di rango.

Questo era diventato per la bellissima Rorasa, perché tale era il suo nome, un desiderio così intenso da farle quasi perdere la testa. Le altre ragazze di sua conoscenza, per non menzionare i molti uomini che essa aveva rifiutato, la deridevano così accanitamente chiedendole quando ci sarebbe stato il bel matrimonio e beffandosi di lei in molti altri modi che alla fine, in un momento di pazzia, ella andò in cima ad un’alta torre e si buttò giù; per rendere la cosa peggiore, c’era al di sotto un tremendo burrone (una balza), in cui cadde.

Vangelo delle streghe

Oggi torneremo a parlare del Vangelo delle Streghe, quindi cosa deve essere detto, che cosa deve includere e che cosa deve essere fatto per consacrare qualsiasi cosa a Diana.

È il mito di Diana, la notte, e di Apollo, il sole o la luce, in un’altra forma. Ed è espresso come l’atto di fare l’amore durante il sonno cosa che, quando succede nella vita reale, ha normalmente come protagonista attivo qualcuno che, pur non avendo alcun ritegno, desidera conservare le apparenze.

La caratteristica attribuita a Diana dai suoi Iniziati era quella di una bellissima ipocrita, che perseguiva amori in silenzioso segreto.

Così come Endimione giacque con la dea della luna,
Così fecero Ippolito e Virbio.

Vangelo delle streghe

Oggi torneremo a parlare del Vangelo delle Streghe, quindi cosa deve essere detto, che cosa deve includere e che cosa deve essere fatto per consacrare qualsiasi cosa a Diana.

Tana che era più potente della strega, anche se non era in grado di rompere l’incantesimo che lo costringeva a dormire, lo liberò da ogni sofferenza e abbracciandolo cantò un contro-incantesimo.

Il Contro-Incantesimo di Tana

Vangelo delle streghe

Oggi torneremo a parlare del Vangelo delle Streghe, quindi cosa deve essere detto, che cosa deve includere e che cosa deve essere fatto per consacrare qualsiasi cosa a Diana.

«Narra la leggenda che Endimione, riammesso nell’Olimpo, da dove era stato espulso per aver mancato di rispetto a Giunone, fu bandito per trent’anni sulla terra. Essendogli stato concesso questa volta di dormire in una caverna del Monte Latmo, Diana, colpita dalla sua bellezza, gli fece visita ogni notte fino a quando ebbe da lui cinquanta figlie e un figlio. E dopo di ciò Endimione fu richiamato nell’Olimpo».

La seguente leggenda e i relativi incantesimi sono sotto il nome o il titolo di Tana, antico nome etrusco di Diana, che è ancora conservato in alcune zone.

Vangelo delle streghe

Oggi torneremo a parlare del Vangelo delle Streghe, quindi cosa deve essere detto, che cosa deve includere e che cosa deve essere fatto per consacrare qualsiasi cosa a Diana.

UN INCANTESIMO PER AVERE UNA BUONA VENDEMMIA E UN OTTIMO VINO CON L’AIUTO DI DIANA
Colui che vuole avere una buona vendemmia e un buon vino dovrà prendere un corno pieno di vino, andare nei vigneti o nei campi dove crescono le viti e, bevendo dal corno, dire:

Vangelo delle streghe

Oggi torneremo a parlare del Vangelo delle Streghe, quindi cosa deve essere detto, che cosa deve includere e che cosa deve essere fatto per consacrare qualsiasi cosa a Diana.

Uno scongiuro per comperare o trovare qualsiasi cosa o per avere sempre buona fortuna attraverso un’invocazione o scongiuro a Diana.

Vangelo delle streghe

Oggi torneremo a parlare del Vangelo delle Streghe, quindi cosa deve essere detto, che cosa deve includere e che cosa deve essere fatto per consacrare qualsiasi cosa a Diana.

Oggi conosceremo l’Incantesimo per ottenere l’amore:

Vangelo delle streghe

Oggi torneremo a parlare del Vangelo delle Streghe, quindi cosa deve essere detto, che cosa deve includere e che cosa deve essere fatto per consacrare qualsiasi cosa a Diana.

Se vuoi che la sfortuna colpisca qualcuno, conficca nel limone degli spilli neri e per fare questo devi pronunciare uno scongiuro diverso (come segue)»: