Il 21 giugno del 1375, durante il solstizio d’estate, in un castello a Montebello provincia di Rimini scomparve una bambina Guendalina Malatesta, famosa con il nome di Azzurrina.
In una sera d’estate, mentre fuori infuriava un temporale, nel castello giocava Azzurrina, scortata perennemente da guardie, questo perché Azzurrina era albina e l’albinismo nel medioevo veniva visto come segno di stregoneria, la mamma aveva fatto di tutto per tingerle i capelli, con pigmenti naturali che scurivano i capelli, ma il risultato era stato solo un colore, alla luce azzurrino, da qui il soprannome di Azzurrina.
Azzurrina stava giocando con una palla di stracci quando la palla rotolo giù per le scale di una buia cantina, la piccola corse a prenderla, ma nel percorrere la scala buia cadde. Le guardie udirono subito il grido della piccola e corsero anche loro giù per le scale, ma niente, non la trovarono.
Controllarono tutto il castello aprendo tutte le stanze più buie ma Azzurrina non fu più trovata.



