Tornando a Betty Andreasson: prima di tutto le infilarono aghi nel corpo, poi la misero dentro un contenitore per proteggerla durante il viaggio e infine la portarono in un mondo a noi sconosciuto.
Non fu una “visita medica” molto piacevole e le alleviarono il dolore ponendole una mano sulla fronte. Immersa in quello strano liquido Betty finì in un luogo sconosciuto, in un altro mondo. C’erano palazzi quadrati illuminati da luce rossa.
La donna si spaventò quando vide delle specie di lemuri passare sopra i palazzi. Andando avanti in questi corridoio si trovarono poi in mezzo ad uno scenario verde, circondati da creature acquose.




