Spiritirismo, significato e storia

Che cos’è lo spiritismo? Con questo termine si intende una dottrina filosofica apparsa nel 1857 in Francia, codificata da Allan Kardec all’interno di cinque libri Il libro degli Spiriti, Il libro dei medium, Il Vangelo secondo gli Spiriti, Il Cielo e l’Inferno e La Genesi. Lunga fu la ricerca di questo studioso francese che osservò di come alcuni eventi e fenomeni fossero da ricondurre solo ed esclusivamente a intelligenze incorporee, appunto gli spiriti, e cominciò a indagare per lungo tempo, alla ricerca di risposte ai suoi perché.

Helen Duncan: l’ultima Strega della Gran Bretagna, II PARTE

Helen Duncan: l’ultima Strega della Gran Bretagna

Nel 1928 la medium accettò di farsi fotografare durante le sue tante sedute spiritiche dal fotografo Harvey Mercalfe; le immagini dimostrarono i cosiddetti fantasmi come solo un mucchio di bambole di pezza e ritagli di carta. Fu allora che il “London Spiritualist Alliance” decise di testare la veridicità degli ectoplasmi che Duncan produceva dalla sua bocca, ed il risultato fu che tale ectoplasma non era nient’altro che una miscela di garze, albume d’uovo e carta.

Helen Duncan: l’ultima Strega della Gran Bretagna, I PARTE

Helen Duncan è stata considerata l’ultima Strega esistita della Gran Bretagna; il suo grande potere consisteva non solo nell’abilità di comunicare con i morti ma anche farli apparire “fisicamente” attraverso l’ectoplasma che lei faceva uscire dalla sua bocca. Le sue abilità da medium sono state spesso contrastate e contestate, affermando che tutto ciò che mostrava era una fandonia.

Il caso della medium Hélène Smith, III parte

 Non sempre chi dice di avere poteri da medium, dice la verità, alcune persone fingono questi poteri per sentirsi speciali o per un bisogno di attenzione, altri invece, anche avendo realmente questi poteri, ne fanno un abuso, probabilmente per il successo, per sentirsi importanti e voluti. Oggi continueremo a parlare del caso di Hélène Smith: ella anche avendo poteri medianici veri, ha giocato con questi rovinando poi la stima che le persone avevano di lei;

Il caso della medium Hélène Smith I parte

 Non sempre tutte le persone che si dichiarano medium lo sono poi davvero, ci sono medium fasulli, che non fanno altro che prendere in giro la gente, che lo fanno per avere notorietà e soldi, o perchè hanno bisogno di continue attenzioni, fatto sta che in questi casi non si posso mai avere prove certe del vero o del falso, proprio perché i poteri di chiaroveggenza non sono molto spesso esaminabili; come il caso di Smith Hélène.

Hope William: fotografo spiritista

 Hope William (1863- 1033) fu, forse il medium inglese più discusso della storia dello spiritismo, forse per il suo animo un po’ burlone, o forse perché non era proprio nato come uno studioso spiritista. Di fatti Hope, nella sua vita era un comune falegname, che si trovò nel mondo dello spiritismo e del paranormale quasi per caso, questo probabilmente scatenò l’ira e la gelosia degli studiosi accaniti di spiritismo che non ottenevano risultati.

Thompson, da artigiano ad artista posseduto

Era il 1907 e Frederic L. Thompson cominciò a dubitare della propria salute mentale. Improvvisamente sentiva l’impulso a dipingere e questo per lui divenne una vera e propria ossessione. Era tormentato da allucinazioni che stavano velocemente rovinando la sua attività di orafo.

Thompson lavorava a New York e si confidò con un amico gli consigiò di rivolgersi a James H. Hyslop, ex docente di logica alla Columbia University e anche direttore della American Society for Psychical Research (ASPR).

Durante il loro primo incontro l’orafo raccontò che circa un anno e mezzo prima era stato colto dall’improvviso impulso a dipingere ad olio e a disegnare. Fino a quel momento non si era mai interessato all’arte e alla pittura e al disegno.

Myers, il suo lavoro dall’aldilà

Una volta deceduto Myers non finì di “lavorare” ai suoi studi e di voler provare che esiste una vita dopo la morte, che le anime non muoiono, al contrario del corpo “terreno”.  L’uomo aveva uno spirito pionieristico e dall’aldilà era a capo di una schiera di anime immateriali che comunicavano tramite scrittura automatica.

Erano le medium a raccogliere i loro scritti e come abbiamo detto divennero famosi come le “corrispondenze incrociate”.

Le sedute per procura e gli studi della SPR II

Un altro spirito che arrivò fu Mary Catherine Lyttelton, l’amore che Arthur Balfour aveva perso in gioventù. Gli scirtti che arrivavano ai medium erano presumibilmente di queste anime. Erano frammenti di frasi, conversazioni, con citazioni che provenivano da opere latine e greche che solamente due delle medium conoscevano.

Spesso la scrittura automatica delle medium finiva con la firma di Gurney o Myers. Presi singolarmente questi scritti sembravano non avere un significato e per parecchio tempo nessuno pensò che potessero riferirsi tutti e quanti ad un enigma.

Le sedute per procura e gli studi della SPR

Vi ricordate di quando vi ho parlato delle sedute spiritiche per procura e della signora Leonard? Il suo lavoro destò l’interesse da Eleanor Sidwick e il marito Henry, oltre che da Gerald Balfour, tutti membri fondatori della SPR. Eleanor studiò i casi della Leonard e arrivò a credere, dopo diversi studi e la “corrispondenza incrociata“, che potesse essere possibile comunicare con gli spiriti.

Sedute Spiritiche, due categorie

Per contattare gli spiriti i modi sono molti, ma solamente uno è affidabile, se fatto con coscienza e non per gioco e curiosità.

Mai, e dico mai forzare uno spirito la venuta di un anima o di disturbare il loro riposo,poiché chi lascia questa vita piena di tribolazioni vive in un’altra dimensione, e sta a loro decidere se come e quanto mettersi in contatto con noi.

I fenomeni spiritici si dividono in due categorie:

i fenomeni che si manifestano nel corpo del Medium o al suo contatto;
i fenomeni che si realizzano al di fuori del Medium e senza contatti con la sua persona.