Nessie, storia e leggenda del mostro – parte I

Vi ho raccontato che la Valle dove ora c’è il lago di Loch Ness era rigogliosa e verde, con il pozzo da cui prendevano l’acqua e come racconta la leggenda dovevano sempre richiuderlo. A lasciarlo aperto fu la donna per salvare il suo bambino ed il pozzo vomitò l’acqua che coprì l’intera vallata.

Le genti scapparono sulle montagne  mormorando in tono lamentoso: “tha loch ‘nis ann” (traduzione: adesso è un lago!), da qui venne il nome del lago, Loch Ness appunto. Le persone sono fermamente convinte che il lago sia sotto una maledizione e dimora del mostro.

Il circolo magico

 Oggi parleremo del circolo magico che è appunto un cerchio fatto con la propria energia, a creare un bolla intorno a noi che ci protegga e ci tenga fuori dalle energie negative. Ciò vi servirà per rendere al meglio i vostri incantesimi, per onarare il Dio e la Dea in uno spazio purificato e sacro. Nella magia, appunto, viene utilizzato come “tempio” per i rituali e i lavori magici o per l’invocazione del Dio e della Dea.

Esso ha origini antichissime, le streghe del medioevo lo utilizzavano per proteggersi dalle forze che evocavano, oppure lo utilizzavano per onorare e festeggiare il Sole,la Luna, le Stelle e la fertilità della Terra.

Licantropia nella storia

La parola licantropia deriva dal greco, ed è composta da lykoi che vuol dire lupo e anthropos che significa uomo, quindi si riferisce ad una creatura che è in parte uomo e in parte lupo. Le leggende sui lupi mannari si trovano disseminate nella storia dell’uomo dell’intero pianeta, cioè in tutte le culture.

Storie sui lupi mannari si trovano nelle leggende islandesi, cinesi, brasiliane e non solo. Una parte di questi miti arriva dalla Romania e dall’antica Grecia. Se si riasel nel passato di questa civiltà troviamo re Lycaeon, descritto nelle Metamorfosi di Ovidio.

Streghe, miti e leggende

L’idea che le streghe fossero in qualche modo serve del Diavolo e quindi malvagie pare nasca nel Medioevo. Furono associate al Satanismo probabilmente da alcuni esponenti altolocati della cristianità, l’alto clero in pratica.

Questo perchè potevano minare la fede religiosa e l’autorità del cristianesimo. Erano considerate “pagane”. Le streghe non credono nel demonio, ma hanno il culto della natura e una deontologia.

Le idee sbagliate sulle streghe si sono però trascinate nei secoli e le perosne hanno continuato a vederle come creature pericolose che fanno e portano il male. Ci sono molti pregiudizi sulle streghe.

La Befana nelle tradizioni italiane

La festa della Befana, o dell’Epifania sembra derivi da un festeggiamento degli antichi Romani dedicato alla dea pagana chiamata Strenia. In quel giorno venivano portati doni per festeggiare il nuovo anno.

Venivano donati fichi, miele e datteri. Poi è diventata una festa cristiana, come tante altre, alla quale sono stati associati i tre Re Magi che andavano a trovare Gesù appena nato.

Il primo dell’anno della strega

Sembra che il primo di novembre inizi l’inverno e che nel mondo della magia questo venga considerato l’inizio dell’anno, ma nulla toglie di festeggiare anche l’ingresso nel nuovo anno “canonico“, ossia il primo di gennaio.

Rispettare la tradizione globale del primo di gennaio può portare alle magie che si compiono in quel giorno particolare forza, quindi perchè no? Un giorno per diventare speciale veramente deve essere osservato dalla maggioranza di persone che crede che in esso vi sia della magia.

Magia nelle pietre e nei gioielli

Anche nelle pietre si racchiude la magia per questo spesso le persone portano con sé talismani fatti di pietra. Ad ogni tipo di materiale vengono attribuiti vari poteri, basta conoscerli per sapere di quali si ha bisogno.

C’è chi tiene nella tasca una pietra lavorata, oppure chi ne fa un talismano, altri li indossano sottoforma di collana o braccialetto. Ecco alcuni esempi di talismani magici. Contro il malocchio vengono utilizzate collane di perline blu, crini di cavallo.

Se volete aguzzare l’intelligenza indossate onice, giada e lapislazzuli. Pre prevenire il classico mal di testa indossate un braccialetto di topazi, agate rosse o ametiste. Depressione? Combattetela con rubini e zaffiri! E se volete avere del coraggio o una maggior energia procuratevi agate nere.

Processi alle streghe, metodi di giudizio

Bastavano dicerie e false testimonianze, come risaputo, per far condannare una donna ritenuta e presunta strega, ma questo non impedì che venissero studiati sistemi per cercare di verificare la colpevolezza o innocenza delle indiziate.

Uno dei metodi più comuni era l’ordalia d’acqua, pratica molto antica che arriva addirittura dal codice di Hamurrabi del II millennio a.C. che inizialmente veniva impiegata per qualsiasi crimine e nel XVII divenne invece test eseguito sulle streghe.

La pratica consisteva nel gettare la donna in acqua. Se galleggiva era una strega e quindi veniva giustiziata, se andava a fondo, come succedeva spessissimo, moriva annegata, ma questo la rendeva degna di sepoltura.

Le streghe inglesi nel Cinquecento

Nel 1500 la caccia alle streghe imperversava in Europa e arrivò anche in Inghilterra. Inizialmente le donne prese di mira furono le anziane ed eccentriche, fattucchiere che utilizzavano la magia, accusate di avere demoni al loro servizio.

Sull’isola però si fecero meno processi che nel resto del continente, i condannati non venivano torturati come altrove e nemmeno bruciati, ma impiccati. Spesso alcune delle vittime erano state dichiarate streghe per azioni commesse.

Una di loro fu Anne Bodenham di Wiltshire, che da quanto si vide in un dipinto, aveva fatto un cerchio  magico per leggere il futuro. Fu accusata di stregoneria, si difese, ma non potè nascondere di essersi interessata di occultismo. Portava al collo un sacchetto con dentro un rospo e dava consigli su erbe e veleni.

Medea, leggendaria maga greca aiuta Giasone

Medea era la nipote della maga Circe e figlia del re delle Colchide. La sua natura era di strega cattiva che si vendicata di tutto e tutti quelli che avevano osato contrastarla.

Successe anche nei confronti del padre che non approvava l’amore della figlia per Giasone, avventuriero e viaggiatore della mitologia greca. Al comando della nave Argo, Giasone partì per la ricerca del vello d’oro e si sottopose alle prove per poterci arrivare.

Ci riuscì grazie all’aiuto magico di Medea alla quale promesse, dopo aver saputo che era una maga, il matrimonio appena avesse conquistato il vello. La strega gli aveva anticipato tutti gli ostacoli che Giasone superò.

Nell’orto della strega, nozioni di erboristeria – parte I

Le streghe erano con tutta probabilità delle esperte erboriste, per questo venivano additate, guardate con timore e soggezione e perseguitate per i poteri magici. Di sicuro erano in grado di riconoscere e utilizzare le piante e i loro poteri intrinsechi: ce n’erano per guarire, per indurre allucinazioni, per uccidere.

Proprietà di bacche, foglie e radici, fiori, erano conosciute fin dall’antichità anche a monaci e medici, nessuno di loro però era accusato di magia e stregoneria. Non si è in grado di stabilire quanto di ciò che si narra sulle streghe corrisponda la vero o sia piuttosto parto della fervida fantasia di qualcuno.

Era indubbio però che miscugli di erbe in dosaggi particolari fossero in grado di ottenere risultati per determinati problemi. Certo si dice anche che con le loro pozioni potessero volare, distruggere i raccolti, serminare il bestiame, far innamorare qualcuno, guarire i malati di cuore con la digitale.

Streghe e stregoni, i due aspetti della loro personalità

In una tomba dell’Età del Bronzo è stato ritrovato uno scheletro di maga con tutti gli attrezzi del mestiere, prova che la stregoneria e la magia sono sempre esistite. La storiografia posteriore a questo poi ci riporta testimonianze di stregoni che preparavano pozioni magiche  quali elisir d’amore e amuleti e talismani.

Inoltre utilizzavano i poteri magici per guarire dalle ferite e dalle malattie. Avevano elaborato anche la ricetta di una bibita per curare la pazzia, in cui parte della prescrizione era di cantsare dodici messe sopra la pozione e poi farla bere. Era quindi religiosa.

Fin dai tempi più remoti si è sempre saputo che stregoni e streghe hanno due aspetti, uno diurno e l’altro notturno, uno corrisponde al bene, l’altro al male. Chiunque praticasse magia o stregoneria incuteva una certa sogggezione e metteva inquietudine a causa di questo.

Streghe, storia e leggende sulla scopa su cui volavano

 I poteri magici legati alla scopa si conoscevano fin dall’antica Roma. A quell’epoca le levatrici utilizzavano una scopa con cui spazzavano l’uscio per allontanare gli spiriti maligni dalla mamma e dal suo futuro bambino. In Inghilterra le donne, quando uscivano di casa, lasciavano la scopa fuori dall’uscio, nel Galles e tra gli zingari dopo le nozze gli sposi entravano incasa a cavallo di una scopa.

Da tempi lontanissimi la scopa viene associata ai poteri femminili e alla magia e con il tempo sono diventate l’alternativa femminile alla bacchetta magica. Il primo disegno di una donna a cavallo di una scopa fece però la sua prima apparizione molto più tardi.

Ossia nel 1400, su una miniatura contenuta in un manoscritto dello svizzero Martin Le franc dal titolo”Le Champion des Dames”. Fin dall’antichità questi oggetti hanno sempre avuto un un potere simbolico nelle più importanti questioni terrene.

Streghe Famose – Parte seconda

NIMUE
Chiamata laDama del Lago, vissuta nel periodo di Re Artù. Nimue era destinata alla schiavitù era infatti imbarcata su di una nave per il trasporto degli schiavi, la barca affondò e lei ne fu l’unica sopravvisuta e fu proprio questo che spinse Merlino a prendersi cura di lei pensando che fosse un segno, in seguito furono anche amanti.

PAMFILE
Strega bianca gallese dalle 1.000 forme, infatti grazie alle sue magie e ad un unguento che si spalmava addosso poteva assumere la forma di tutto ciò che desiderava, poteva assumere svariate forme, oggetti, animali e persone ne poteva sentire le emozioni e I pensierie e le bastava immergersi in acqua con foglie di anice e di alloro per tornare alla sua forma iniziale.

THORGERT
Strega bianca delle previsioni, immortale e potentissima a suo favore ci fu sempre l’utilizzo dei suoi potenti strumenti magici. Una volta morta nelle sembianze da strega continuò la sua immortale vita con le sembianze da Dea.