C’erano un certo numero di uomini potenti che non erano a favore della “Federal Reserve Bank” come ad esempio Benjamin Guggenheim, Isa Strauss e John Jacob Astor che erano gli uomini più ricchi del mondo e che quindi avrebbero sicuramente avuto il potere di impedire la costruzione della banca e i distruggere gli scopi dei gesuiti, cosi furono persuasi e incoraggiati a salire sulla grande e bellissima nave.
titanic
L’affondamento del Titanic: incidente o complotto?
Intorno alla tragedia del Titanic sono state diffuse numerose teorie su quale fosse il reale motivo dell’affondamento della nave, c’è chi dice che sia stato un tragico incidente, chi dice che è affondato per colpa degli ufo, e molti in America danno la colpa ai gesuiti. Ora voi penserete, cosa centrano i gesuiti in tutto questo? Beh secondo un sito americano centrano eccome e ora vedremo il perché.
Titanic: il mistero del sarcofago della principessa
Oggi torneremo a parlare del Titanic, che sarà l’argomento di punta di questa settimana. I misteri che riguardano questo transatlantico sono innumerevoli, ricordiamoci del libro scritto qualche anno prima della tragedia, che ha descritto in maniera identica le dinamiche dell’impatto, ma c’è anche un’altra domanda da farsi … perché una nave come il Titanic, chiamata l’inaffondabile affondò portandosi dietro migliaia di persone? Sarà realmente stato un incidente?
Quel 15 aprile del 1912, ne sono successe di cose strane, e tanti particolari, non sono stati portati a galla, mentre altri sono conosciuti da pochi. Torniamo a due anni prima dell’incidente.
Nel 1910, l’egittologo inglese, Douglas Murray, venne fermato da un americano a prima vista squilibrato che continuava a parlare di un sarcofago. Dopo qualche ora, l’egittologo riuscì ad afferrare il significato delle sue parole. Quali parole? L’americano voleva vendergli il sarcofago di una principessa rinvenuta nel tempio di Amon-Ra, e vissuta probabilmente verso il 1600 a.C., a Tebe.
Titanic, tante analogie con il romanzo di Robertson del 1898 e misteri senza soluzione
E’ passato quasi un secolo, da quel 14 aprile 1912, notte in cui il Titanic, s’ inabissò nelle acque gelide del Nord Atlantico.
Oggi voglio rendervi noti alcuni dettagli importanti e coincidenze per nulla conosciute che accompagnarono la tragedia.
Lo sapevate che nel 1898, lo scrittore Morten Robertson pubblicò un romanzo dal titolo Futility, dove parlava del naufragio del transatlantico Titan?
Maledizione del sarcofago di Ammon Ra – forse causa della strage del Titanic
Il 15 aprile del 1912, la possente nave Titanic affondò con 1498 passeggeri in seguito a uno scontro con un iceberg. Dietro a questa enorme disgrazia si cela un mistero inquietante e poco conosciuto. Secondo a calcoli di simulazione realizzate tramite pc e secondo molti studiosi che se il Titanic avesse virato dieci secondi prima avrebbe evitato l’iceberg, mentre se lo avesse fatto dieci secondi dopo avrebbe spaccato l’iceberg con la chiglia riportando così dei danni meno gravi.
Secondo altre ipotesi, la causa della collisione potrebbe essere un’antica maledizione.
Al Cairo nel 1910, un americano di cui non è noto il nome avvicinò l’egittologo inglese Douglas Murray, proponendogli l’acquisto di un prezioso reperto, un sarcofago rinvenuto nel tempio di Ammon-Ra, appartenente ad una principessa vissuta a Tebe attorno al 1600 a. C.
Titanic, tutte le premonizioni – parte II
La signora Marshall continuò a gridare ripetendo che non si potevano lasciar partire e che sarebbero annegati, ma gli altri pensarono fosse in delirio. Quattro giorni dopo il Titanic incontrò nebbia.
Al comandante era stato segnalato un iceberg, ma l’uomo era convinto che la nave fosse inaffondabile e non se ne preoccupò. Il transatlantico lo urtò e in poche ore affondò e purtroppo si avverò la scena che in molti avevano predetto e altri sognato.
Nei decenni successivi molti studiarono il caso alla ricerca dei motivi che avevano portato alla catastrofe.
Titanic, tutte le premonizioni – parte I
Vi ho già parlato del Titanic e delle premonizioni che alcune persone hanno avuto sulla sciagura e del romanzo che lo scrittore Morgan Robertson aveva scritto anni prima che accadesse.
Robertson era uno scrittore, ma faceva molta fatica a scrivere e per farlo si sedeva alla scrivania e attendeva d’essere preso dallo stato d’animo adatto, quindi cadeva in una sorta di trance.
Da quel momento in poi la storia fluiva fuori. Nel romanzo, intitolato “Futility” descrisse molto bene ciò che poi anni dopo successe veramente al Titanic, ma non fu il solo ad avere premonizioni sul transatlantico.
Romanzo sul Titanic scritto dieci anni prima della tragedia
Abbiamo già parlato del Titanic in precedenza, nel post intitolato “La premonizione della tragedia del Titanic” citando le parole del romanziere Graham Green che aveva sognato l’affondamento, ma anche di un commerciante che per due notti aveva avuto l’incubo dell’affondamento e non si era imbarcato.
Torniamo ora a parlarne per riportare alla memoria un fatto molto curioso: nel 1898 fu stampato il romanzo “Futility“. L’autore era un certo Morgan Robertson e quello che si dice è che ebbe una visione, una premonizione sull’affondamento del Titanic ben quattrordici anni prima che avvenisse.
Il viaggio inaugurale del Titanic avvenne nel 1912 e il suo ritrovamento nell’Atlantico nel 1985. La sua tragedia e storia hanno sempre affascinato tutti quanti è quindi normale che anche questi racconti contribuiscano a crearvi attorno un ulteriore alone di mistero.
La premonizione della tragedia del Titanic
Il romanziere Graham Green aveva solamente cinque anni quando vi fu il disastro del Titanic, ma ancora sessant’anni dopo ricordava perfettamente di aver fatto un sogno a riguardo e ne parlò nel libro “Una specie di vita”, sua autobiografia. Una scena del sogno lo aveva colpito particolarmente.
Aveva avuto l’immagine di un uomo in tuta impermeabile che era piegato in due vicino ad una scaletta e che veniva investito da un’onda gigantesca. Ma Green non fu il solo. Anche un commerciante J. Connon Middleton di Londra, che aveva prenotato una cabina per sé sul transatlantico sognò la catastrofe e particolari sinistri, per questo decise di rimandare il viaggio, salvandosi.
Middleton fece lo stesso sogno per due notti di seguito, nel quale vedeva affondare il famoso Titatinic e vedeva attorno alla nave che colava a picco persone che tentavano disperatamente di salvarsi dal naufragio. Ben altri diciannove casi di precognizione sono stati registrati.