Edgar Dacqué e la sua teoria

Edgar Dacqué nacque l’8 Luglio 1878 a Neustadt, fu un paleontologo, teosofo, e filosofo della natura, ha contribuito e ha esteso la teoria di Charles Darwin sulla natura dell’uomo. Studiò

Congressi, avvenimenti ed incontri astrologia – Aprile 2011

Quest’ oggi vi fornirò un nuovo elenco di tutti gli eventi, manifestazioni e congressi di astrologia che si terranno sparsi per il mondo nel mese di Aprile 2011.

Cercherò di dividere gli avvenimenti di giorno in giorno, in modo da darvi l’opportunità, di recarvi in tali luoghi.

Appuntamenti di Aprile 2011 di astrologia:

I colori della magia, il giallo

Continuiamo a parlare dei colori in associazione alla magia, per comprendere in quali pozioni o incantesimi si può usare il giallo e che significati ha. Si parla spesso di anima dell’uomo distinta dal corpo e guarda caso il giallo è quel colore che rappresenta il sé e l’anima.

Nel campo dell’anima sono tante le cose che vi sono collegate, vediamole insieme così da capire come utilizzare il colore nelle pozioni.

Oroscopo Amore 9 aprile – 15 aprile 2011

 Ariete

In questo momento più che mai vi sentite d’improvvisare, di andare alla ricerca di forti emozioni non appena vi venga l’ispirazione giusta. Fra martedì e mercoledì vivete le vostre relazioni in maniera davvero gioiosa.

Toro

Protetti dai favori di Venere, soprattutto se siete nati le ultime due decadi, andate incontro ad una settimana piacevole. Soltanto fra martedì e mercoledì potreste essere un po’ tesi e tendere, forse, a darvi un po’ di troppe arie.

Gemelli

In un certo senso potete lasciarvi attrarre dalle situazioni nuove in quanto tali. Fra martedì e mercoledì vi sentite ricchi di fascino, mentre fra giovedì e venerdì potreste risultare un po’ troppo essenziali nei vostri modi.

Oroscopo 9 aprile 2011

 Ariete

La fermezza sulle vostre idee appare ferrea come non mai quest’oggi. Siete particolarmente voi nati le ultime due decadi che avete modo di portare avanti i vostri punti di vista con assoluta convinzione, anche troppa talvolta.

Toro

Quest’oggi potete facilmente avere l’impressione che non vi sia spazio per le mezze misure. Pure voi, in alcuni frangenti, potete avere una certa tendenza a volervi imporre, senza lasciar spazio agli altri.

Gemelli

Se quest’oggi prendete una certa decisione non vi è proprio nessuno che possa fermarvi, specie se siete nati le ultime due decadi. Gli astri propizi vi rendono decisi e grintosi, anche senza una base ben precisa da cui partire.

Invocazioni ad Horus

Oggi vi voglio mostrare le 4 invocazioni ad Horus, poco conosciute, ma molto interessanti. Iniziamo subito con la prima invocazione al fuoco.

YOD – FUOCO – PROIEZIONE

O tu, mistico Signore dalla testa di falco
La cui parola è la Grande Ricompensa
Sol figlio nato che io acclamo
Dalla potente Iside e dal defunto Osiris
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Erbe da utilizzare per scopi specifici – parte III

Oggi torniamo a parlare di Erbe e magia. Una parte importante della pratica magica è la conoscenza e l’uso delle Erbe magiche. Come tutti sanno, le erbe hanno delle proprietà mediche ed esoteriche. Queste vengono utilizzate per realizzare incantesimi e rituali di alta e bassa magia: macinate, intere, oli, incensi, come aggiunta alle candele, poste all’interno di sacchetti di stoffa per vari usi.

Le erbe, nella magia popolare, fanno parte della vita quotidiana (come per esempio sotto forma di scaramanzia). L’aura delle piante ha una forte componente attiva nella stregoneria. Sin dall’antichità l’erba bruciata ha una forte influenza psichica e, come tutti gli esseri che vivono sulla terra, le piante hanno una loro aura, una specie di vapore scaturito da oli essenziali, che viene sprigionato dalle foglie e dal legno.

Ecco alcuni tipi di erbe ed il loro utilizzo:

Gli amici immaginari, realtà o fantasia?

Cosa sono gli amici immaginari o meglio chi sono?
Ci sono due modi di vedere e trattare l’argomento e cioè in modo scientifico e in modo paranormale o meglio cosa la mente dei più piccoli più riuscire a fare o a vedere.

In un piano prettamente scientifico e psicologico gli amici immaginari sono solo una creazione dei più piccoli, un modo per non sentirsi soli, dovuto al fatto anche che hanno una straordinaria capacità di visualizzare, immaginare e sognare ad occhi aperti, creando perfettamente l’amico immaginario perfetto. Gli attribuiscono, inoltre, un nome, l’età che di solito e la stessa età del bambino, molto spesso anche dello stesso sesso, e nella fantasia più fervida l’amico immaginario ha anche dei super poteri.

Il fantasma del castello di Wildenstein

Edifici datati e molto antichi spesso contengono cariche di impressioni pschiche oppure fantasmi e vengono detti “infestati“. Un esempio di questo è il castello di Wildenstein, una costruzione del 1400 che sorge vicino Heilbronn, in Germania.

Sono moltissime le persone, generazioni di proprietari, visitatori e anche dipendenti, che hanno sostenuto di aver assistito ad eventi misteriosi. Tra gli episodi uno in particolare desta attenzione e interesse.

Avvenne nel 1945, appena dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale quando molti soldati americani vennero alloggiati nel castello. Una sera, mentre uno di loro faceva il bagno, la porta del locale si aprì ed entrò una donna giovane e vestita di bianco.

Astrologia e Oroscopo dei Vip – Ozzy Osbourne

Sembrerebbe quasi scontato, ma nell’ambito della musica rock e soprattutto fra i vari sottogeneri come l’Hard & Heavy, non è raro il fatto di vedere associati dei personaggi famosi alle dottrine esoteriche o al Satanismo.

Ritorniamo anche quest’oggi, dunque, a focalizzare la nostra attenzione su questo particolare connubio, soffermandoci su un personaggio che, è davvero il caso di dirlo, è sopravvissuto agli anni ’70 ed ai vari eccessi che lo hanno accompagnato: Ozzy Osbourne.

Membro fondatore dei Black Sabbath, celebre Hard Rock band che già dal nome odora di zolfo, Ozzy con il suo Sole e Mercurio di nascita in Sagittario e l’ascendente in Scorpione ha saputo imporsi fin dall’inizio della sua carriera con la sua immagine e soprattutto con le sue azioni alquanto trasgressive e fuori dagli schemi, perfettamente comprensibili, considerata anche la presenza di Urano in Gemelli, alquanto dissonante rispetto a Marte e Giove in Capricorno.

Oroscopo 8 aprile 2011

 Ariete

Uno spiccato dinamismo continua a contraddistinguervi anche quest’oggi. Il vostro modo di relazionarvi è simpatico ed accattivante, grazie agli influssi astrali a voi propizi, specie se siete nati le prime due decadi.

Toro

Anche quest’oggi, specie in ambito professionale, avete modo di relazionarvi con gli altri in maniera molto dinamica e leggera. Se state cercando di tirare le fila di qualcosa a cui tenete non è detto, tuttavia, che ci riusciate. ualora siate già rientrati sul lavoro vi attende un’ottima giornata. Ma anche in caso contrario, nel vostro privato Sole, Luna e mercurio

Gemelli

Alcune vostre idee pur ottime possono condurvi in direzioni inappropriate. Se alcuni influssi astrali a voi propizi enfatizzano un vostro approccio serio e misurato alle situazioni, altre energie astrali meno favorevoli vi rendono confusi.

Candele: colore, scopo e divinità

Le candele, considerate da sempre uno strumento importante in Magia, rappresentano la scala in cui il desiderio sale in alto prima di concretizzarsi nella realtà.

Conoscerle è importante, sia dal punto di vista storico, sia in relazione ad ogni singolo colore, all’accostamento con i pianeti e le forze.

Prima di utilizzarle vanno unte con olii profumati o comune olio da cucina precedentemente consacrato. A seconda del rito, è sufficiente tracciare una croce alla base della candela con il pollice della mano destra messo precedentemente nell’olio o tracciare sulla candela dei simboli o sigilli che richiamano l’attenzione della forza a cui vogliamo fare il rituale.

Asgardh, la città divina

Oggi voglio parlarvi di mitologia Nordica-Norrena, e per l’esattezza di Asgardh, la città divina, il “recinto degli Asi” dove regnavano le divinità degli “Asi” sotto in comando del grande Odino.

I mortali non potevano entrare nella dimora degli Dèi, qualcuno diceva di aver visto in una radura al centro della terra, un altissima roccaforte circondata da bastioni, rupi scoscese e baratri che impedivano l’accesso a chiunque osasse disturbare le sacre divinità. La storia racconta che l’incauto spettatore rimase fulminato cercando vedere la cima della costruzione, perse la vista guardando le tegole d’oro massiccio illuminate dai raggi solari sulla cittadella divina di Asgardh.

Asgardh fu edificata dagli Dèi alla creazione del mondo, aiutati da una schiera di aiutanti e per prima cosa realizzarono un padiglione ad uso di un’officina con una fornace. In questa officina vi forgiarono un martello, un paio di tenaglie e un incudine … i prototipi dei futuri utensili terrestri.

Seconda vista, un dono?

 Innanzitutto precisiamo cos’è la seconda vista, è quel tipo di potere che riesce a far vedere alla persona dotata di questo dono in modo preciso e limpido, le cose che ci circondano che la gente comune non vede, come ad esempio le aure, gli spiriti, le fate. Aprire il terzo occhio, per ricevere la seconda vista, e molto complicato, necessità di molta meditazione e concentrazione sulla parte che riguarda la fronte in mezzo alle sopracciglia. Chi possiede la seconda vista, però, non è parla quasi mai come di un dono, ma di un peso in cui convivere, sono afflitti da continue visioni di gente morta che si aggira per la città, di aure luminose che illuminano la gente, prevedono anche cose che accadranno, anche in tempo molto remoto.

In Westfalia nella Alta Scozia la maggior parte degli abitanti ha questo dono, molti di loro raccontano che per strada vedono cortei funebri, guerre in atto, le armi da fuoco, il suono dei bombardamenti, come se fossero reali e stessero accadendo in quel momento, ma tutto è frutto di un tempo passato o del prossimo avvenire, prevedono anche fatti di minore importanza ma tutto con una precisione nei dettagli assurda. La poetessa Annette Droste-Hulstoff nativa anch’essa di questa città e con il dono della “seconda vista” dedicò a lei e agli altri una poesia che spiegava, in un certo qual modo, ciò che vedevano quelli con il dono: