La leggenda della stella di Betlemme – parte I

Quella particolare notte la stella di Betlemme guidò i Re Magi al cospetto di Gesù, ma questa è solo una leggenda? E cos’era la luce? Un pianeta? Una stella cometa? Duemila anno fa non avevano ossertori spaziali e nemmeno telescopi.

A distanza di tanto tempo si possono solamente fare supposizione e trarre conclusioni in base alle conoscenze attuali che si hanno. Per gli israeleti di quel tempo nel cielo c’era una costellazione sacra chiamata Leo e fu visibile nell’agosto del 3 a.C.

Babbo Natale e i tentativi di catturarlo

Babbo Natale esiste o è solo una leggenda che si tramanda da un antico passato? Le persone, ma soprattutto i bambini hanno tentato in tutti i modi di catturarlo, non per fargli del male, bensì per dimostrare una volta per tutte la sua esistenza.

Lui però riesce sempre a sfuggire alla cattura, si trasforma, cambia si traveste e solca i cieli di tutte le nazioni, da una parte all’altra del globo. Anche le tradizioni che lo riguardano però sono mutevoli come lui. Non se ne conosce bene la provenienza e come sia il suo vero aspetto fisico, dove viva o lo si possa contattare, perchè nonostante la sua residenza venga ubicata al Polo Nord nessuno l’ha mai trovata.

La Cina – mitologia e storia

Secondo la mitologia cinese, una figlia di Shennong di nome Nüwa annegò nel mare Orientale mentre passeggiava sulla riva, questa si trasformò in un uccello, il jingwei, che somigliava a un corvo. Secondo il manoscritto Shuyi ji, opera della dinastia Tang, sarebbe annegata in un fiume.

Si conosce una certa Fufei, che è quindi identificabile con Nüwa, che è annegata in un fiume, tutto questo ci porta ad una sola conclusione, cioè che queste due Nüwa sono identiche.

La leggenda greca raccontata da Ovidio disse che, una figlia del re passeggiava su una riva quando il dio del Mare cercò di violentarla e lei si trasformò in una cornacchia simile al corvo. La figlia del re era associata a Atena, la quale è stata vittima di un tentativo di stupro commesso da Héphaïstos, un dio marino.

Leggende di Natale, le creature malvage

Le leggende relative al Natale non riguardano solamente esserini carini buoni e simpatici, ma anche altri personaggi molto meno disponibili come ad esempio gnomi dispettosi e goblin che nei tredici giorni prima del giorno di Natale fanno a tutti tanti dispetti.

Rubano la carne e le pietanze, sono burloni e maliziosi, a metà tra creature umane e animali e portano scompiglio anche tra gli aiutanti di Babbo Natale. Ne trovate le leggende e le storie dalla Grecia all’Islanda. In quest’ultima ad esempio ci sono i goblin, figli dei troll, dispettosi e ladruncoli, sottraggono un pò di tutto.

Le fatine di Natale e la Regina delle Nevi

Mi hanno sempre affascinato sia le fatine, specialmente di Natale, che la Regina delle Nevi, solo che di quest’ultima dicevano fosse cattiva e quindi la mia ammirazione per tanta bellezza e candore rimaneva un pò repressa. In genere non si dovrebbero provare sentimenti del genere per i “cattivi”!

Poi studiando la materia delle fate ho scoperto alcune curiosità che voglio condividere con voi. Cominciamo dal parlare dell’albero di Natale e delle figure che sono associate a questa festa. Ci sono Jack Frost, detto Brina, e folletti e fatine di Natale. L’albero spesso viene decorato con queste belle figure e in cima, a fare da puntale, una stella o un angioletto.

La storia degli elfi di Natale – II

Continuo a raccontarvi la storia degli elfi di Natale. Abbiamo visto che gli elfi avevano varie mansioni, ma oltre a preparare i giochi da portare ai bambini e occuparsi delle renne e della slitta di Babbo Natale avevano altre incombenze o compiti da svolgere.

C’erano ad esempio elfi che stavano a guardia dell’ingresso del villaggio di Babbo Natale per fare in modo che nessuno vi potesse entrare, e altri che apparivano qui e là nel modo per controllare i bambini buoni e quelli cattivi. C’era persino una “squadra di agenti segreti”, o meglio elfi segreti!

La Cina – mitologia e storia

La creazione del mondo ci fu alla fine del gigante, Pangu, il soffio divenne vento e nuvole, il suo occhio destro il Sole, quello sinistro la Luna, i suoi quattro arti i quattro angoli del mondo, il suo sangue e il suo sudore il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro.

Pangu è correlato al gigante Ymir della mitologia norrena o a Purusha della mitologia indiana.

Per la mitologia cinese ci sono nove cieli, separati da porte sorvegliate da tigri e pantere e da uno dei guardiani di Shangdi.

La storia degli elfi di Natale

Tutti noi abbiamo ben presente l’immagine degli elfi che si vede in ogni film su Babbo Natale, sono piccole acreature di entrambi i sessi, ve ne sono di maschi e di femmine, che aiiutano Santa Clause a confezionare e ad organizzare le cose al Polo Nord.

Ma sono una leggenda? Oppure sono veri? Vivono davvero al Polo Nord? Gli elfi sono delle persone piccole, dei nanetti, con la particolarità delle loro orecchiette a punta. Spesso hanno un aspetto giovane nonostante l’età che hanno. Sì perchè gli elfi sono immortali e hanno dei poteri… magici!

Una storia di Babbo Natale dal medioevo ad oggi – parte II

Continuiamo a parlare di San Nicola, da cui deriverebbe la leggenda di Babbo Natale. Durante la vita il vescovo avrebbe aiutato tantissime persone in difficoltà e se non c’era un camino nella casa, entrava dalle finestre per lasciare l’oro per far sposare le fanciulle, ma non solo.

In tutto il Nord Europa si parlava di lui e le persone gli erano grate. Premiava le persone buone e puniva i cattivi, proprio come avrebbe fatto in seguito Babbo Natale. San Nicola morì il 6 dicembre e per onorare e festeggiare la sua morte quel giorno nel Medioevo fu decretato come l’inizio della stagione di Natale.

La Cina – mitologia e storia

Nell’Estremo Oriente è sempre esistito un dualismo cosmologico che metteva in opposizione due grandi principi, da una parte la luce, il Sole e il fuoco, dall’altra il buio, la Luna e l’acqua.

Il primo principio, cioè il sole, era generalmente rappresentato da un uccello, quest’uccello in Cina era un corvo, l’Uccello Anale, concetto emerso sotto la dinastia Shang.

Il secondo principio era raffigurato da un serpente o un animale acquatico, la madre di Shun, uno dei sovrani della Cina era del clan del Serpente, mentre il padre del clan dell’Uccello. Shun era nato dall’unione dei due principi completamente opposti. Questo particolare mito ci da modo di guardare il Totemismo dell’antica società cinese, secondo cui ogni clan aveva un animale ancestrale.

Il solstizio d’inverno, il Natale e i Vamp y res

Il solstizio di inverno cade il 21 dicembre di ogni anno ed è il primo giorno d’inverno, data che è sempre stata conosciuta al mondo. Il concetto di morte e rinascita è legato al solstizio d’inverno da sempre, fin dai tempi delle tribù primitive.

Il solstizio d’inverno è sempre stato motivo di festa per tantissimi popoli che lo chiamavano e vedevano in questa festa ricorrenze per festeffiare i propri dei, con riti appropriati. Questa celebrazione è stata soppiantata dal Natale attorno alla fine del Trecento, inizio Quattrocento quando si doveva scegleire quando festeggiare la nascita di Gesù.

La leggenda di Baboushka

Se la leggenda di San Nicola era conosciuta in una certa parte d’Europa altre lo erano altrove, ne è un esempio quella di Baboushka, una leggenda russa. Questo personaggio era una donna molto anziana che fu popolare prima del 1917, quando vi fu la rivoluzione. Si narra che Baboushka fosse una vecchia senza famiglia abituata a vivere da sola e ad impegnare il tempo facendo le pulizie.

Passava il tempo a lucidare, strofinare e pulire la sua casa vuota, nel senso che la abitava solamente lei. Una sera, mentre stava lavando il pavimento le apparirono tre saggi per raccontarle di come vedevano il Bambino Gesù. I tre, che sostanzialmente rappresentano i re magi, la invitarono ad anadare a vedere il bambino appena nata, ma lei disse che non poteva proprio a causa delle faccende domestiche che aveva ancora da fare.

La Cina – mitologia e storia

Gran parte della mitologia cinese ruota intorno al culto degli antenati, cioè Spiriti e fantasmi che fanno parte della vita dei vivi. I temi sono quelli della vita e della morte, creazione del mondo, intrecciarsi dei rapporti tra cosmo (sole, luna, stelle), fenomeni naturali, corpo e mente. Da queste basi parte tutta una serie di personaggi fantastici, creature mostruose ed eroi straordinari.

Partiamo con i miti della creazione che si rifanno al principio Yang cioè materia leggera che formò il cielo e al principio Yin la materia pesante che andò a formare la terra. Prima di quell’istante nulla esisteva, solo il caos. Dall’uovo cosmico, ebbe origine yin e yang e da essi seguirono le stelle, il sole e la luna, le stagioni, gli elementi e le creature.

Importante è Pan gu, definito come il primo essere umano nato sulla terra, creatore di tutta la mitologia cinese e colui che separando yin e yang ottenne il perfetto equilibrio per la creazione del mondo.

Le Fate della casa

Oggi parleremo di fate della casa, ne avete mai sentito parlare?

Non si ha la certezza di chi siano davvero, ma si presume siano anime di persone defunte legate ad una casa o che hanno vissuto lì tempo prima, mentre altri dicono che la prima persona che passa quando si mette il primo mattone della casa quello sarà la fata. Molte persone dicono di poterle vedere e poterci parlarci chissà!

Come tutte le anime possono essere buone o cattive oltre che maschio o femmina, raramente sono anche animali. Queste anime hanno il dovere di accudire e proteggere la casa e le persone che ci vivono.